×

Fitness in gravidanza, quali sono gli sport consigliati

L’attività fisica in gravidanza riduce il rischio di complicanze metaboliche e cardiovascolari, contribuendo anche al benessere psicologico della gestante. Tuttavia, è determinante conoscere i limiti, le precauzioni e le discipline più idonee, per garantire sicurezza sia alla madre che al feto.

Come cambiano le esigenze in gravidanza

Durante la gravidanza, il corpo della donna attraversa una profonda trasformazione ormonale, biomeccanica e cardiovascolare. L’attività fisica deve essere sempre personalizzata in base al trimestre, allo stato di salute della gestante e alla presenza di eventuali condizioni ostetriche che ne limitino la possibilità.

L’assunzione regolare di acqua essenziale in gravidanza contribuisce alla termoregolazione durante lo sforzo fisico, al mantenimento del volume ematico e al corretto sviluppo fetale.

Il metabolismo energetico si orienta verso una maggiore efficienza nell’utilizzo dei substrati lipidici, mentre la frequenza cardiaca e la ventilazione aumentano per garantire un adeguato apporto di ossigeno al feto.

Fitness in gravidanza: sport e consigli

Il fitness durante i nove mesi di gestazione si orienta al mantenimento della mobilità articolare, della forza funzionale e della postura, evitando qualsiasi esercizio che comporti sforzi eccessivi, impatti o rischio di cadute. L’obiettivo è prevenzione delle alterazioni muscolo scheletriche, e la promozione del benessere generale.

Camminata e attività aerobica moderata

La camminata è tra le attività raccomandate durante questa fase della vita, poiché favorisce la circolazione venosa, riduce la ritenzione idrica e migliora l’ossigenazione dei tessuti. Può essere praticata quotidianamente, con andatura moderata e calzature adeguate. Oltremodo la cyclette o il tapis roulant a bassa velocità possono essere delle alternative sicure per mantenere il tono cardiovascolare, purché si evitino eccessi di frequenza cardiaca superiori al 70% del massimo teorico.

Nuoto e acquagym

Le discipline acquatiche sono particolarmente indicate, poiché l’immersione riduce il carico articolare e la pressione sulla colonna vertebrale. L’acqua favorisce il drenaggio linfatico e la riduzione dell’edema periferico. Il nuoto in gravidanza migliora la capacità respiratoria, mentre l’acquagym aiuta a tonificare in modo uniforme la muscolatura senza sforzi eccessivi. Si suggerisce di evitare tuffi, o movimenti bruschi, e mantenere la temperatura dell’acqua intorno ai 30 °C.

Yoga e Pilates prenatale

Lo yoga prenatale e il Pilates sono le discipline ideali per mantenere flessibilità, consapevolezza respiratoria e stabilità del pavimento pelvico. Le posture e gli esercizi vengono adattati alle diverse fasi gestazionali, con l’obiettivo di migliorare la postura e alleviare dolori lombari o tensioni muscolari.

Esercizi di rinforzo muscolare mirato

Il rinforzo dei muscoli addominali profondi e del pavimento pelvico è essenziale per sostenere il peso dell’utero in accrescimento e prevenire incontinenza post-partum. Gli esercizi di Kegel, se eseguiti correttamente, migliorano la tonicità perineale. Il consiglio è di evitare esercizi isometrici prolungati, sollevamento di carichi pesanti e movimenti in posizione supina dopo il secondo trimestre, per non compromettere il ritorno venoso.

Stretching e respirazione

Il lavoro respiratorio e lo stretching dolce completano il programma di fitness in gravidanza, favorendo l’elasticità muscolare e la consapevolezza corporea. Le tecniche di respirazione diaframmatica aiutano a controllare la tensione, migliorano la ventilazione polmonare e preparano la donna alle fasi del travaglio.

Ogni donna è diversa, dall’età, livello di allenamento, condizioni ostetriche fino alla storia clinica che determinano necessità differenti. Prima di intraprendere qualsiasi attività fisica o sportiva in gravidanza è necessario consultare il proprio medico, o ginecologo di riferimento, per ricevere una valutazione personalizzata e garantire la massima sicurezza. Le informazioni di cui sopra hanno carattere generale e non sostituiscono il parere di un professionista qualificato.

Puoi leggere anche: