Ti sei mai chiesto quale tipo di mascherina chirurgica è meglio per te e per chi ti sta intorno? Daremo un’occhiata alle migliori maschere chirurgiche sul mercato oggi.
Cos’è e a cosa serve la mascherina?
Una mascherina chirurgica è una mascherina indossata dai chirurghi e dai loro assistenti per evitare di respirare i germi durante un’operazione. Le maschere coprono il naso, la bocca e il mento di chi le indossa. Sono fatte di carta o di stoffa.
La maschera chirurgica fu inventata dal dottor Henry Welch nel 1832. La usava per proteggersi mentre faceva un’operazione su una persona con la tubercolosi. Non fu fino alla prima guerra mondiale che la maschera divenne ampiamente utilizzata. Prima di allora, i medici non indossavano alcuna protezione durante gli interventi. Le maschere erano molto comuni durante la prima guerra mondiale perché i medici dovevano essere sicuri di non respirare le malattie dei loro pazienti. Dovevano anche essere sicuri di non ammalarsi essi stessi quando operavano sui soldati malati.
Le maschere chirurgiche sono ancora usate oggi per le stesse ragioni di prima, ma ora sono più spesso fatte di stoffa che di carta. Essi sono comunemente indossati da operatori sanitari negli ospedali per proteggerli da ammalarsi da persone che potrebbero avere malattie contagiose come il raffreddore o l’influenza. Essi sono anche utilizzati da chef e altri lavoratori di servizio alimentare per evitare di respirare i batteri che potrebbero renderli malati.
Diversi tipi di mascherina
Una delle soluzioni più comuni per un brutto raffreddore è indossare una maschera chirurgica. Indossare una maschera può sembrare intimidatorio, ma in realtà è abbastanza semplice e facile da usare, purché si seguano alcune linee guida di base. Le maschere chirurgiche sono disponibili in diverse forme. Alcune sono monouso, altre no. Ci sono anche diversi tipi di maschere che è possibile utilizzare a seconda della vostra condizione. I vari tipi di maschere includono:
Maschere chirurgiche monouso:
questi sono i tipi più comuni di maschere chirurgiche, e sono spesso disponibili nei negozi di droga locali. Questi sono poco costosi, quindi fanno grandi soluzioni usa e getta per l’uso quotidiano. Ci sono molti diversi tipi di maschere chirurgiche monouso, tra cui:
N95 – Queste maschere offrono protezione contro le malattie trasmesse dall’aria come la tubercolosi e l’influenza, e sono realizzati con tre strati di tessuto che filtrano oltre il 95 per cento dei germi trasportati dall’aria.
Latex Free – Le maschere monouso non hanno sempre il lattice in loro, quindi se sei allergico al lattice o a qualsiasi tipo di prodotti in lattice come guanti o preservativi, questa può essere una buona opzione per te.
Maschere chirurgiche riutilizzabili:
per circostanze più gravi quando hai bisogno di protezione da malattie trasmesse dall’aria o malattie come la tubercolosi o l’influenza, opta per maschere chirurgiche riutilizzabili.
Tessuto mascherina: microfibra o Gore tex
Ci sono molti tipi diversi di tessuti per maschere chirurgiche. I due più comuni sono:
- Maschere chirurgiche in microfibra;
- Gore tex maschere chirurgiche
Maschere in microfibra sono il più comune dei due e possono essere realizzati sia in poliestere o tessuto di nylon. Queste maschere sono generalmente più economici e sono anche più leggeri di loro controparti Gore tex, che li rende più comodo da indossare per lunghi periodi di tempo. L’unico svantaggio di microfibra è che tendono ad essere un po’ meno traspirante di maschere Gore tex. Tuttavia, ho trovato che questo diventa un problema solo quando si indossa la maschera per più di 8 ore alla volta. Se stai solo indossando per un paio d’ore, probabilmente andrà bene con una maschera in microfibra.
Maschere chirurgiche Gore tex sono fatti di un materiale di gomma sintetica chiamato politetrafluoroetilene (PTFE). Mentre tendono ad essere più costoso di microfibra, sono anche molto più resistente e venire in una più ampia varietà di stili, colori e modelli. Per quanto riguarda il comfort, questo è il miglior materiale disponibile sul mercato oggi. L’unico aspetto negativo è che queste maschere non sono come traspirante come microfibra.
Colore mascherina chirurgica
Le maschere chirurgiche sono utili per una serie di ragioni, ma il colore non è significativo. La ricerca ha dimostrato che il colore di una maschera chirurgica non fa differenza nella sua efficacia nel prevenire la diffusione dei germi. Tuttavia, poiché si raccomanda di cambiare la maschera chirurgica ogni volta che si cambia paziente o ogni tre ore, ha senso averne diverse a disposizione nel caso in cui sia necessario cambiarle spesso. Inoltre, avendo diversi colori a portata di mano aiuterà i membri del personale a tenere traccia di quale maschera dovrebbero essere indossati in qualsiasi momento.
Se i membri del personale stanno lavorando con diversi pazienti che potrebbero venire giù con l’influenza o un’altra infezione contagiosa, è possibile che potrebbero prendere l’infezione se non indossano maschere. Avere maschere chirurgiche disponibili in una varietà di colori può aiutare i membri del personale a distinguere tra loro e sapere quale dovrebbero indossare in qualsiasi momento.
Problemi mascherina chirurgica
Nonostante la sua crescente popolarità in Cina, la maschera chirurgica non è una soluzione pratica all’inquinamento. Mentre può sembrare una soluzione rapida per tenere fuori lo smog, peggiora solo le cose costringendo le persone a inalare aria inquinata in uno spazio chiuso.
Le maschere sono particolarmente inefficaci in luoghi con alti livelli di ozono, che si trovano più comunemente nelle aree urbane con alte concentrazioni di auto e fabbriche. L’ozono può rompere rapidamente i filtri sottili delle maschere chirurgiche. Un’ora in cui si indossa una maschera ordinaria in un’area urbana può esporre a tanti inquinanti quanto respirare all’aperto per due ore.
Il Ministero della Protezione Ambientale ha raccomandato ai cittadini di usare altri metodi per proteggersi dall’inquinamento atmosferico, come indossare camicie e pantaloni a maniche lunghe, stare in casa e piantare spazi verdi.
Efficacia mascherina chirurgica: quando è utile?
Le maschere chirurgiche sono efficaci nel prevenire la diffusione dei germi o sono solo un espediente? A quanto pare, sono un po’ entrambe le cose.
L’efficacia delle maschere chirurgiche dipende da alcuni fattori, tra cui quanto bene si adattano, per quanto tempo sono state indossate, che tipo di chirurgia viene eseguita e se chi le indossa si è lavato le mani o meno.
Le maschere chirurgiche sono progettate per evitare che i fluidi e le goccioline trasportate dall’aria contaminino l’aria intorno a chi le indossa. Ma se la maschera è allentata o è stata indossata per troppo tempo, potrebbe non fare molta differenza. Una maschera ben aderente al viso sarà probabilmente più efficace di una che è allentata e si gonfia intorno a te.
Le maschere dovrebbero essere indossate durante tutti gli interventi chirurgici in cui c’è un rischio di contaminazione dell’aria, compresi quelli in sala operatoria (OR) e durante il recupero. Dovrebbero essere rimosse quando le procedure non comportano il contatto con i fluidi corporei.
Una maschera deve essere usata con cura anche durante il recupero. I pazienti dovrebbero essere scoraggiati dal soffiarsi il naso mentre ne indossano una – per quanto possa sembrare disgustoso. Il muco può raccogliere i batteri dai polmoni e diffonderli nell’ambiente. Allo stesso modo, mentre si indossa una maschera, non si dovrebbe starnutire o tossire.
Quando indossare la mascherina?
In Giappone, si raccomanda di usare una maschera chirurgica nei seguenti casi:
1) Quando si ha il raffreddore.
2) Prima o dopo aver visitato un paziente.
3) Prima o dopo aver visitato qualcuno che è malato.
4) Quando si tossisce o si starnutisce.
5) Quando si è in prossimità di qualcuno che tossisce o starnutisce.
6) In luoghi affollati, specialmente durante la stagione dell’influenza e del raffreddore (inverno).
Marche delle migliori mascherine chirurgiche
Le maschere chirurgiche Macherine sono utilizzate per la protezione dalle particelle trasportate dall’aria durante la chirurgia o le procedure dentistiche. Possono anche essere usate come respiratori per procedure mediche generali.
Maschere chirurgiche sterili, anallergiche e antibatteriche conformi alle norme EN13722 e realizzate in fibra di cellulosa al 100%. Le maschere sono confezionate in blister sterili, che proteggono le maschere dalla contaminazione prima dell’uso. Il 10% del numero totale di maschere sterili viene testato da un laboratorio indipendente con un metodo di test RNase per garantire che siano conformi alla norma EN137.
La sterilità della maschera è garantita dalla tecnica di sterilizzazione utilizzata nel processo di produzione e da uno speciale trattamento di sterilizzazione che viene applicato ad ogni singola maschera che viene sigillata in una confezione sterile.
La maschera chirurgica di marca Macherine è stata sviluppata con un design ergonomico ed è comoda da indossare per lunghi periodi di tempo. La fascia elastica assicura che la maschera si adatti bene al viso, anche se tende ad essere più grande del solito. La forma della maschera offre una protezione ottimale con il minimo movimento durante l’uso. Grazie alla sua struttura e forma, non ci sarà alcun rischio di perdita o di slittamento quando la maschera chirurgica di marca Macherine.
Conclusione
In conclusione è evidente che scegliere la giusta maschera chirurgica è un processo complesso. Ci sono molteplici aspetti da considerare, come il materiale, la forma e lo stile. Questo articolo fornisce alcune informazioni su ciò che si dovrebbe cercare nella vostra prossima maschera chirurgica.
Puoi leggere anche:
- Robot lavapavimenti: come scegliere il migliore per batteria, modalità di pulizia, setole e installazione
- Epilatore a luce pulsata: cos’è, come funziona, come scegliere il migliore, vantaggi e svantaggi
- Bilancia digitale: consigli per scegliere la migliore, come pulirla, precisione e sensori
- Come eliminare la cellulite
- Occhiali da vista estate 2024: le montature di tendenza da acquistare ora