Vela a pallone: caratteristiche e montaggio della spinnaker

Lo spinnaker è una vela dalla forma triangolare che viene inserita su una barca quando il vento soffia in poppa oppure sulla parte compresa tra il traverso e la poppa. Si tratta di una vela simmetrica che permette alla barca di scendere e poggiare completamente.

Questo tipo di vela, viene anche chiamata “a pallone” e risulta essere molto più grande rispetto alla vela a randa oppure quella a fiocco. La sua forma è di un triangolo isoscele, al cui centro forma una grande pancia gonfiata dal vento che le fa prendere il tipico nome di vela a pallone. Il materiale con cui viene realizzata solitamente è leggero, perché serve per sfruttare il vento che permette il movimento della barca. Scopriamo insieme com’è fatto lo spinnaker e come installarlo.

Com’è fatto lo spinnaker

Lo spinnaker è una vela a pallone, pensata per gonfiarsi quando il vento colpisce la barca e realizzata con un materiale molto leggero. Quando la vela è issata viene mantenuta fuori dalla prua della barca. Il vertice superiore della vela a pallone si chiama “penna”, mentre i due inferiori prendono il nome di “bugne”.

Attaccato alla penna c’è una “drizza” ovvero una cima in fibra naturale che permette alla vela di restare attaccata alla testa dell’albero. Le bugne si attaccano a un braccio e alla “scotta”, le due cime più basse che servono a regolare la vela.

Quali materiali compongono uno spinnaker?

La produzione dei tessuti adatti allo spinnaker è molto più delicata e complessa rispetto quella dei tessuti adatti per altre vele. Affinché il tessuto leggero sotto sforzo non si estenda molto, deve essere realizzato con filo leggermente ritorto. Per lavorare questo tipo di filo, il telaio deve muoversi lentamente e questo provoca il rischio di ottenere dei tessuti poco battuti.

E’ necessario che il tessuto dello spinnaker sottoposto a sforzo ceda un po’, per evitare che la vela pompando si possa strappare oppure, come si dice in gergo tecnico, possa “scoppiare”. I tessuti dovranno avere una porosità che sia ridotta al minimo. Molti dei produttori sono soliti realizzare una trama di tessuto che alterna alla stessa distanza dei fili più grandi, affinché possano frenare o prevenire possibili strappi.

I pesi dei tessuti non sono vari, e sono disponibili solamente in 0.5, 0.75, 1.0, 1.3, 1.5 e 2.2 once. Con queste dimensioni si possono realizzare vele adatte per tutte le tipologie di vento, di forma e campo d’azione e per qualsiasi imbarcazione, come yatch di piccole o grandi dimensioni. Ultimamente sembra essere stato introdotto l’uso di spinnaker in Mylar, ovvero delle vele ottime dal punto di vista dell’efficienza e velocità, ma molto fragili, in grado di rendere solo in assenza di onde.

Come regolare lo spinnaker?

Per regolare la vela a pallone è necessario compiere alcuni passaggi:

  • si deve regolare il “tangone” in modo che la coppia di bugne sia sempre della medesima altezza, e che sia ortogonale con l’albero. Altre posizioni superiori ai 18° dalla posizione ortogonale possono ridurne la lunghezza del 15%. Nelle situazioni di vento leggero e in presenza di onde, si può disporre di una vela più stabile e pronta all’arrivo del vento;
  • il tangone deve sempre essere ortogonale al vento, tranne nei casi in cui il vento sia leggero, quando dovrà rimanere un po’ più aperto per facilitare il gonfiamento della penna. Nei casi di forte vento con onde, dovrà rimanere chiuso per assicurare una maggiore stabilità alla barca;
  • nelle andature di lasco, il punto di scotta deve essere sistemato il più a poppa possibile. In caso di andature più larghe, questo potrà essere portato in avanti in modo da avere lo scarico e la forma della balumina sotto controllo.

Come issare la vela a pallone

Per issare la vela a pallone viene usata la “drizza” ovvero la cima che fissa la vela alla testa dell’albero. Allo spinnaker vengono attaccate un paio di cime per regolarlo, in modo da direzionarlo e farlo gonfiare con il vento. Prima di issare lo spinnaker è importante issare la vela a fiocco o la genoa. 

La scotta va inserita nel tangone dell’albero. Quando la vela è issata, la pancia deve restare nella parte esterna della prua della barca, e regolata attraverso dei bracci. Quando è necessario ammainare la vela a pallone, quella a fiocco deve essere issata subito, mollando il braccio e togliendo il tangone.

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