La soglia aerobica è un termine che viene utilizzato quando si parla di esercizio fisico e sport, in quanto indica il punto di intensità dello sforzo fisico in cui avviene l’aumento della concentrazione di acido lattico nel sangue, maggiore rispetto i livelli basali.
L’acido lattico viene prodotto quando le cellule, che lo producono, non ricevono un adeguato apporto di ossigeno che gli consenta di metabolizzare gli zuccheri. In questo caso, aumenta il livello dell’acido lattico nel sangue per un incremento della sua produzione e per la difficoltà del fegato a smaltirlo.
In situazioni normali può aumentare dopo un intenso esercizio fisico, perché avviene uno sbilanciamento tra le richieste energetiche da parte dei muscoli e l’apporto di ossigeno mediante il sangue. L’unità di misura è il “millimoli” per litro di sangue. La soglia aerobica si differenzia da quella anaerobica che prevede un lavoro muscolare più intenso, dove le concentrazioni di acido lattico possono più o meno aumentare. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta, a cosa serve e come si misura.
Che cos’è la soglia aerobica?
L’allenamento di resistenza e l’esercizio fisico comprendono una vasta gamma di intensità e di durata. Si tratta di sforzi fisici che stabiliscono le zone di intensità, ovvero le soglie fisiologiche. Si chiama “soglia arobica” l’andatura di movimento al di sotto del quale diventano i grassi la principale fonte di energia in presenza di ossigeno. In questo caso, il livello di acido lattico muscolare ed ematico è basale.
La soglia aerobica è un termine che viene, quindi, adoperato in ambito sportivo per indicare il cambiamento di intensità dei movimenti a cui corrisponde una concentrazione di acido lattico. Nello specifico, indica anche il momento in cui entrano in azione le fibre muscolari (a contrazione rapida) a sostegno delle fibre e (a contrazione lenta) per sostenere lo sforzo e aumentare la velocità.
A cosa serve la soglia aerobica?
La soglia aerobica è un indicatore dell’intensità di esercizio molto importante che possiede degli elementi in comune con il cosiddetto “punto di confine”. L’energia ottenuta dal consumo di carboidrati prevale su quella ricavata dai grassi.
Il passaggio dalla soglia aerobica a quella anaerobica prevede un incremento dell’intensità dello sforzo fisico che può provocare: un aumento della quota di acido lattico rispetto ai livelli basali, un progressivo aumento energetico dei glucidi, un intervento delle fibre muscolari a contrazione rapida, un aumento delle sostanze rilasciate nel sangue come risposta a stress fisici o emotivi.
Calcolare la soglia aerobica è un parametro molto importante oltre che può essere utile per coloro che praticano sport di resistenza, in quanto consente di pianificare allenamenti che possono evitare un eccesso di produzione di acido lattico.
Calcolo della soglia aerobica
L’attività fisica può donare benessere all’organismo ma può anche avere degli scopi ben precisi, come aiutare a ridurre e rinforzare la massa muscolare, aumentare le capacità di respirazione, ridurre la frequenza cardiaca e soprattutto vincere le gare a livello agonistico.
Lo scopo dell’attività fisica richiede, però, una particolare intensità o sforzo che spesso è connessa all’individuo, affinché si possa raggiungere l’obiettivo prefissato. Gli sportivi conoscono bene i propri limiti e come debbano gestire l’intensità nel praticare il proprio sport anche perché vengono costantemente seguiti da medici specialisti e preparatori atletici. La stessa cosa non si può dire per chi pratica attività sportiva nel tempo libero, come hobby o per cercare di raggiungere il peso forma.
In linea di massima, la soglia aerobica è un parametro molto importante per tutti coloro che hanno la necessità di dovere gestire nel migliore dei modi le proprie energie durante una prestazione sportiva. Calcolare la soglia aerobica può, quindi, essere utile per coloro che praticano sport di resistenza di lunga durata, come ad esempio ciclismo o maratone. Può essere misurata anche tenendo conto della frequenza cardiaca massima.
In generale, si calcola il valore della FC massima che è composto da 200 meno l’età. Ottenuto l’FC massimo si può ricavare il valore della soglia aerobica individuale calcolando il 60% del valore ricavato. Si tratta di un metodo molto pratico ma al quanto approssimativo. Per avere un calcolo più preciso ci si può affidare ad altri metodi più professionali.
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