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Dormire bene per stare bene: perché ogni donna ha bisogno del materasso giusto

Dolori alla schiena, tensione cervicale, sonno disturbato, risvegli stanchi: sono disturbi comuni tra le donne, spesso sottovalutati. Eppure, molti di questi fastidi possono essere alleviati – o addirittura evitati – scegliendo il materasso giusto.

Il sonno ha un impatto diretto sulla salute fisica, mentale e ormonale della donna. E poiché ogni fase della vita femminile comporta cambiamenti importanti nel corpo, è fondamentale che anche il materasso si adatti a queste esigenze in evoluzione. In questo articolo scoprirai perché il riposo notturno è uno strumento di benessere e come sceglierlo al meglio per la tua salute.

Sonno e benessere femminile: un legame scientificamente provato

Le donne sono fisiologicamente più predisposte a disturbi del sonno rispetto agli uomini. Lo confermano numerosi studi scientifici, che dimostrano come i cambiamenti ormonali legati al ciclo mestruale, alla gravidanza e alla menopausa influenzino la durata, la qualità e l’efficienza del riposo notturno.

Secondo il Journal of Women’s Health, le donne hanno una prevalenza significativamente più alta di insonnia e disturbi correlati rispetto agli uomini, in particolare durante le fasi di transizione ormonale della vita.

Ciclo mestruale: fluttuazioni ormonali e disturbi del sonno

Durante la fase luteinica del ciclo (ovvero i giorni che precedono le mestruazioni), l’aumento di progesterone può provocare ipersonnia (eccessiva sonnolenza) o, al contrario, insonnia, soprattutto se accompagnato da dolore pelvico o tensione muscolare. Le variazioni di estrogeni e prostaglandine possono interferire con la regolazione della temperatura corporea e dell’umore, influenzando negativamente il sonno.

Uno studio pubblicato su Sleep Medicine Reviews conferma che le donne riferiscono una riduzione della qualità del sonno e una maggiore frammentazione durante la fase premestruale.

Gravidanza: postura alterata e dolori articolari

Durante la gravidanza, il corpo femminile subisce cambiamenti posturali significativi: il baricentro si sposta, i legamenti si rilassano e la pressione sul bacino e sulla colonna vertebrale aumenta. Questo comporta dolori lombari, crampi notturni e difficoltà a trovare una posizione comoda per dormire.

Inoltre, il peso dell’utero può esercitare pressione sulla vena cava inferiore, disturbando la circolazione e contribuendo a risvegli notturni frequenti. L’American Academy of Sleep Medicine raccomanda alle donne incinte di dormire sul fianco sinistro, possibilmente su un materasso che favorisca un corretto allineamento della colonna.

Menopausa: vampate e insonnia cronica

Con l’arrivo della menopausa, la produzione di estrogeni e progesterone cala bruscamente, influenzando i centri di regolazione del sonno nell’ipotalamo. Le donne in menopausa soffrono frequentemente di insonnia cronica, sudorazione notturna, dolori articolari e aumento dell’ansia, tutti fattori che rendono il riposo notturno frammentato e poco ristoratore.

Secondo un’ampia ricerca condotta su oltre 3.000 donne pubblicata su Menopause Journal, il 47% delle donne in menopausa segnala disturbi del sonno ricorrenti, con effetti negativi su umore, concentrazione e salute cardiovascolare.

La soluzione? Un materasso che rispetta il corpo femminile

In tutte queste fasi, un materasso ergonomico e traspirante, capace di distribuire il peso in modo uniforme e sostenere il corpo nei punti giusti, può avere un impatto concreto nel migliorare la qualità del riposo.
Scegliere un supporto adeguato significa ridurre i punti di pressione, favorire la circolazione sanguigna, alleviare le tensioni muscolari e favorire un sonno più profondo e continuo.

Un investimento sul materasso è, a tutti gli effetti, un investimento sulla propria salute e qualità di vita.

Materasso e postura: alleati contro i dolori articolari e muscolari

Dormire bene non significa solo “fare le giuste ore di sonno”, ma anche dormire nella posizione corretta, su un supporto che rispetti la fisiologia del corpo. Una postura scorretta durante il riposo può accentuare – o addirittura causare – problemi come cervicalgia, lombalgia, tensioni muscolari, mal di testa da contrattura e perfino disturbi circolatori, spesso sottovalutati.

Per le donne, queste problematiche possono essere aggravate da fattori ormonali, come la ritenzione idrica, la lassità muscolare post-partum o l’aumento della sensibilità articolare in menopausa.
Il corpo ha bisogno di rilassarsi in modo simmetrico, scaricando il peso corporeo senza creare pressioni eccessive su spalle, bacino o zona cervicale.

Secondo le linee guida dell’American Chiropractic Association, un materasso adatto deve:

  • mantenere la colonna vertebrale allineata, in particolare in posizione laterale (la più comune tra le donne);
  • distribuire il peso corporeo in modo omogeneo per evitare affossamenti o torsioni;
  • alleviare i punti di pressione su articolazioni e muscoli;
  • favorire la microcircolazione, utile a prevenire gonfiori e dolori mattutini.

I materassi in memory foam sono particolarmente consigliati in questi casi, poiché si adattano alla forma del corpo riducendo i micro-movimenti notturni e garantendo stabilità.
Il lattice naturale, invece, coniuga elasticità e traspirabilità, risultando ottimale per chi soffre di sudorazioni o ha la pelle particolarmente sensibile.
Le molle insacchettate, infine, offrono un supporto reattivo con ottima indipendenza nei movimenti: l’ideale per chi dorme in coppia o cambia spesso posizione durante la notte.

Il materasso ideale per ogni fase della vita di una donna

Dormire bene non significa solo “fare le giuste ore di sonno”, ma anche dormire nella posizione corretta, su un supporto che rispetti la fisiologia del corpo. Una postura scorretta durante il riposo può accentuare – o addirittura causare – problemi come cervicalgia, lombalgia, tensioni muscolari, mal di testa da contrattura e perfino disturbi circolatori, spesso sottovalutati.

Per le donne, queste problematiche possono essere aggravate da fattori ormonali, come la ritenzione idrica, la lassità muscolare post-partum o l’aumento della sensibilità articolare in menopausa.
Il corpo ha bisogno di rilassarsi in modo simmetrico, scaricando il peso corporeo senza creare pressioni eccessive su spalle, bacino o zona cervicale.

Secondo le linee guida dell’American Chiropractic Association, un materasso adatto deve:

  • mantenere la colonna vertebrale allineata, in particolare in posizione laterale (la più comune tra le donne);
  • distribuire il peso corporeo in modo omogeneo per evitare affossamenti o torsioni;
  • alleviare i punti di pressione su articolazioni e muscoli;
  • favorire la microcircolazione, utile a prevenire gonfiori e dolori mattutini.

I materassi in memory foam sono particolarmente consigliati in questi casi, poiché si adattano alla forma del corpo riducendo i micro-movimenti notturni e garantendo stabilità.
Il lattice naturale, invece, coniuga elasticità e traspirabilità, risultando ottimale per chi soffre di sudorazioni o ha la pelle particolarmente sensibile.
Le molle insacchettate, infine, offrono un supporto reattivo con ottima indipendenza nei movimenti: l’ideale per chi dorme in coppia o cambia spesso posizione durante la notte.

Come capire se il tuo materasso ti sta danneggiando

Spesso ci abituiamo a dormire male senza rendercene conto. Ma il corpo invia segnali precisi quando il materasso non è più adatto – o non lo è mai stato. Ignorarli può portare nel tempo a infiammazioni muscolari croniche, cattiva postura, disturbi del sonno e cali di energia.

Ecco i principali campanelli d’allarme:

  • Risvegli frequenti con dolori cervicali o lombari;
  • Sensazione di intorpidimento alle gambe o formicolii notturni;
  • Materasso che presenta affossamenti visibili, anche dopo pochi anni;
  • Aumento della stanchezza nonostante 7-8 ore di sonno;
  • Difficoltà ad addormentarsi o a mantenere una posizione stabile;
  • Comparsa o peggioramento di problemi circolatori (es. gambe gonfie, crampi notturni).

Un buon materasso dovrebbe favorire l’allineamento spinale, evitare la compressione dei nervi periferici, regolare la temperatura corporea e facilitare i micromovimenti fisiologici. Se manca anche solo uno di questi elementi, il corpo accumula tensioni e il sonno diventa poco rigenerante.

Gli esperti consigliano di sostituire il materasso ogni 7-10 anni, ma anche prima se si notano segni evidenti di cedimento o se cambiano le proprie esigenze fisiche.

Per la stesura di queste informazioni, ci siamo fatti aiutare dagli esperti del settore di Sul sito InMaterassi.it, sul quale sito trovi una gamma completa di materassi progettati per rispondere alle esigenze delle donne in ogni fase della vita. Realizzati in Italia con materiali certificati e tecnologie all’avanguardia, i nostri modelli combinano:

  • comfort personalizzato grazie al memory foam evoluto;
  • traspirabilità e igiene grazie ai rivestimenti sfoderabili e lavabili;
  • supporto ortopedico con molle insacchettate a zone differenziate;
  • soluzioni per ogni misura: singoli, matrimoniali e piazza e mezza.

Se desideri dormire meglio, sentirti più leggera al risveglio e prenderti cura della tua salute ogni giorno – anche mentre dormi – il punto di partenza è il tuo materasso.

Prendersi cura di sé significa anche imparare ad ascoltare il proprio corpo e rispondere ai suoi bisogni.
Il sonno è il primo gesto di cura che possiamo regalarci ogni notte.

E il materasso giusto è lo strumento migliore per rendere quel momento davvero rigenerante.

Fonti:

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