Otoliti esercizi: possono davvero aiutare a risolvere il problema? E quali sono le cause?
Gli otoliti sono dei minuscoli cristalli di carbonato di calcio e ossalato, di piccole dimensioni contenuti nell’orecchio interno, dentro una sostanza gelatinosa. Grazie agli otoliti siamo in grado di mantenere il nostro corpo in equilibrio e quando l’orecchio subisce infezioni o traumi, questi piccoli cristalli possono distaccarsi e spostarsi in canali semicircolari.
Ecco che lo spostamento degli otoliti può generare dei sintomi che portano a sensazioni di vertigini e patologie come la labirintite, ad esempio. Scopriamo insieme quali esercizi vengono consigliati dagli esperti e le possibili cause che stanno alla base dello spostamento degli otoliti.
Che cosa sono gli otoliti?
L’orecchio interno è la zona del nostro orecchio in cui risiede la capacità di equilibrio. Più pesanti della linfa che li contiene, gli otoliti possiedono la funzione di stimolare le cellule ciliate quando il nostro corpo assume una posizione diversa. Quando vengono stimolate, le cellule ciliate mandano dei segnali al cervello che lo informano delle variazioni nello spazio.
Spesso, però, questi sassolini nell’orecchio per via di infezioni, traumi, interventi chirurgici o altri danni possono staccarsi e viaggiare nei canali semicircolari dell’orecchio. In questo caso, si può sviluppare una patologia che prende il nome di VPPB. Quando gli otoliti si trovano nella cupola si parla di cupolo-litiasi, mentre quando sono liberi nell’endolinfa si parla di canalo-litiasi.Â
Possibili cause degli otoliti
Ognuno di noi può sperimentare una vertigine, l’impressione che tutto ciò che ci circonda ci giri intorno, una sensazione che spesso si accompagna a vomito e nausea. Alcune volte i possibili responsabili delle vertigini sono proprio gli oliti, dei piccolissimi cristalli di calcio racchiusi dentro una membrana dalla consistenza gelatinosa dell’orecchio interno. Questa zona è molto importante, in quanto è qui che risiede l’equilibrio.
Quando le vertigini durano più di una settimana è bene non sottovalutarle, poiché potrebbero essere il sintomo di disturbi all’orecchio, di un’infiammazione o di una malattia dell’orecchio ma anche di un possibile distacco degli otoliti. Può capitare che quest’ultimi di distacchino dalla membrana gelatinosa nella quale risiedono e iniziano a vagare nei canali semicircolari dell’orecchio provocando appunto le vertigini.
Il distacco può verificarsi a seguito di un trauma cranico, per una carenza di vitamina D dovuta a un problema di assorbimento intestinale del calcio, per malattie autoimmuni, per disturbi metabolici o del microcircolo. La sensazione di vertigini può essere assente quando si è fermi in un posto ma appena ci si muove ecco che gli otoliti trasmettono impulsi violenti ai sensori che a loro volta li inviano al cervello. Talvolta le vertigini, anche se raramente, possono portare a una diminuzione dell’udito. Le vertigini possono manifestarsi:
- ogni volta che ci si sdraia o ci si alza dal letto;
- quando si cambia posizione, per esempio quando ci si gira di fianco la notte.
Durante il giorno, invece, si può avvertire un vago senso di instabilità in piedi senza capogiri.
Gli esercizi per gli otoliti
Ci sono varie tipologie di esercizi che vengono consigliati dagli esperti nel caso di distaccamento di oliti. Uno di questi è un esercizio che prevede che lo specialista prenda il paziente per il collo, lo faccia sdraiare velocemente per poi ruotare la testa a 45° e dopo qualche minuto o al termine delle vertigini, il paziente dovrà velocemente ritornare in posizione di seduta. Questo esercizio viene usato spesso per cercare di allontanare gli otoliti dall’ampolla.Â
Le terapie per chi soffre di distacco degli otoliti di solito prevedono una o più manovre liberatorie. Lo scopo è quello di indurre gli otoliti a lasciare i canali semicircolari per posizionarsi nella zona del sacculo e dell’utricolo. All’interno degli organi otolitici ci sono delle cellule predisposte all’eliminazione degli otoliti.
Altri esercizi spesso consigliati sono quelli di riabilitazione, chiamati anche di “rieducazione vestibolare”, che il paziente può svolgere in autonomia a casa, per qualche giorno. Questi esercizi possono aiutare a diminuire le vertigini e a migliorare l’equilibrio.
Gli esercizi per gli otoliti possono essere utili?
Non sembra esistere una risposta universale a questa domanda perché ci sono persone che ottengono dei benefici da uno o più esercizi praticati dai professionisti e altri che invece, pur essendo sottoposti alle stesse manovre non percepiscono alcun miglioramento.
E’ importante specificare che alcune manovre devono essere fatte necessariamente da personale qualificato, nonché specialisti in materia, mentre altri esercizi possono essere fatti in casa dietro consiglio medico.
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