Allergia al gesso: cos’è e a cosa fare attenzione? Quali farmaci sono indicati?

Spesso succede che la polvere dei gessetti di lavagna, in classe possa scatenare qualche sternuto tra i banchi ma per chi soffre di intolleranza al lattosio, secondo recenti studi, la situazione sembra essere più grave. I gessetti contengono la caseina, ovvero una proteina del latte che sotto forma di particelle può essere inalata dai bambini e scatenare delle possibili reazioni allergiche in chi soffre di allergia al latte.

Tosse e difficoltà respiratorie possono essere alcuni dei sintomi allergici accompagnati da starnuti, perdita di muco, congestione nasale e attacchi di asma nei casi più seri. Anche il cancellino della lavagna può provocare possibili problemi respiratori, in quanto, agitandolo nell’aria potrebbe rilasciare le stesse particelle che sono tra i maggiori responsabili delle reazioni allergiche. La caseina, però, è nascosta anche nella colla, nei fogli di carta e nell’inchiostro. Scopriamo insieme a cosa prestare attenzione e quali farmaci vengono consigliati dagli specialisti.

Possibili sintomi di intolleranza o allergia alle polveri di gesso

Il gesso è una sostanza in polvere che contiene nichel, responsabile in buona percentuale di possibili allergie da contatto. Il contatto con le mani e prolungato, insieme al sudore ne possono agevolare il rilascio. Il primo possibile sintomo che si manifesta nei soggetti potenzialmente allergici al gesso è la secchezza con prurito.

Se si tratta di un soggetto con dermatite atopica, che spesso si associa a rinite o asma bronchiale, i sintomi sembrano essere più precoci e intensi, a cui possono associarsi anche irritazioni delle vie aeree come secchezza delle fauci, tosse stizzosa e starnuti. 

Come fare per proteggersi?

Molti alunni possono essere allergici, quindi, è molto importante che i genitori comunichino la condizione di salute dei propri figli ai docenti per correre ai ripari ed evitare possibili complicanze. Questo comporta una maggiore considerazione della vita scolastica di questi studenti, con un maggiore occhio di riguardo durante le ore scolastiche.

I bambini che manifestano eczema da contatto con il gesso necessitano di frequenti applicazioni di creme protettive, con possibile azione idratante, antinfiammatoria per evitare la secchezza che produce prurito. Gli insegnanti dovrebbero chiedere ai propri studenti allergici o sensibili al contatto con il gesso, di sedersi lontano dalle fonti di polvere, gessetti, cancellini e lavagne. In ultimo è importante che gli ambienti siano sempre ben ventilati.

L’irritazione cutanea si manifesta con un cambiamento visibile di colore e aspetto della pelle che spesso si associa a un rigonfiamento. Si può presentare come sfogo rosso, pruriginoso e dolente, accompagnato spesso da bollicine o placchette ruvide.

I farmaci per l’irritazione cutanea, dermatite ed eczemi che vengono consigliati dagli esperti per porre rimedio a questi fastidi solitamente sono: creme idratanti, detergenti o prodotti a base di cortisonici o antistaminici che possono aiutare a ridurre sia il gonfiore che il prurito. I farmaci consigliati sono dei migliori brand in commercio tra cui farmaci da banco come spray, soluzioni cutanee o compresse per la pelle irritata.

Cosa consigliano gli esperti?

Secondo delle ricerche effettuate su questa tematica, sembrerebbe che non siano solamente i bambini ad essere affetti da allergia o sensibilità alla polvere del gesso, ma anche alcuni docenti che utilizzano dei piccoli strumenti che gli consentono di evitare il contatto diretto con il gesso. Tra questi strumenti il più utilizzato sembra essere il porta-gesso, in materiale plastico, che consente di utilizzare i gessetti senza che la mano li tocchi direttamente.

In commercio si possono trovare vari porta-gesso di colore e materiale diverso, anche a prezzi economici. L’astuccio protegge il gessetto da un’eventuale rottura e supporta anche nella scrittura, facilitandola. Semplici da usare, basta premere il pulsante in alto e inserire il gessetto nella parte anteriore. Così facendo si potrà impostare la lunghezza di scrittura del gesso prima di fissarla rilasciando il pulsante.

Esperti dermatologi consigliano di fare sedere lontano i soggetti sensibili alle fonti di polvere e di fare ventilare bene le aule. Anche tra le pareti della scuola si possono annidare allergeni pericolosi per i soggetti più sensibili. Per chi non soffre di allergie, il freddo o il vento ma anche l’utilizzo di gel igienizzanti possono rendere ugualmente le mani secche e screpolate. Per potere aiutare a ripristinare la morbidezza delle mani e renderle ben idratate, si può ricorrere all’utilizzo di prodotti che possono formare una barriera protettiva. Una buona crema per le mani può dare sollievo, senza ungere.

 

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