ciproxin

Ciproxin in gravidanza: è possibile assumerlo? In che quantità?

Non si dovrebbero mai assumere farmaci a cuor leggero, senza prima consultare attentamente il proprio medico e, in ogni caso, fare riferimento al foglietto illustrativo. Ciò si rivela ancora più vero nel momento in cui si aspetta un bambino. Durante la gravidanza i farmaci possono infatti comportare conseguenze diverse e quindi è bene documentarsi in modo appropriato prima di assumerli. Nello specifico, è possibile assumere Ciproxin in gravidanza? Quali sono le quantità previste in questo caso? Ecco una breve panoramica su questo farmaco e sulle possibili interazioni durante la gravidanza.

Ciproxin: cos’è e a cosa serve?

Prima di passare alle possibili interazione tra questo farmaco e la gravidanza, vale la pena soffermarci per capire a cosa serve Ciproxin e in quali casi può essere impiegato. Si tratta infatti di un farmaco contenente ciprofloxacina, un principio attivo battericida. Infatti, è impiegato per bloccare la replicazione del DNA batterico. Ciò rende il Ciproxin un antibiotico per diversi ceppi di batteri.

Per questo motivo generalmente Ciproxin è prescritto per il trattamento di diversi tipi di infezioni, tra cui:

  • vie respiratorie
  • di lunga durata o ricorrenti dell’orecchio o dei seni paranasali
  • delle vie urinarie
  • degli organi genitali negli uomini e nelle donne
  • gastrointestinali
  • intraddominali
  • della pelle e dei tessuti molli
  • delle ossa e delle articolazioni
  • per prevenire infezioni causate dal batterio Neisseria meningitidis
  • esposizione all’inalazione di spore di antrace
  • sepsi
  • legionella

Inoltre, Ciproxin può essere utilizzato dai pazienti con un basso numero di globuli bianchi (neutropenia) nel caso in cui manifestassero febbre che si sospetta sia dovuta a infezione batterica.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Tra le controindicazioni troviamo, oltre all’allergia al principio attivo o ad altri chinoloni, anche l’interazione con tizanidina. Infatti, assumere Ciproxin in concomitanza con tizanidina può provocare effetti indesiderati quali bassa pressione del sangue e sonnolenza.

Inoltre, è sconsigliato mangiare o bere latticini o bevande addizionate di calcio nel periodo in cui si assume Ciproxin, in quanto potrebbe interferire con l’assorbimento del principio attivo.

Infine, è importante sottolineare che l’utilizzo di questo farmaco può influire sulle capacità di guida di veicoli e di utilizzo di macchinari. Tale effetto è dovuto al fatto che il farmaco potrebbe dare luogo a eventi avversi neurologici. Tali effetti possono amplificarsi nel caso in cui si assumano bevande alcoliche.

Si può assumere Ciproxin in gravidanza?

Ora che abbiamo esplorato le caratteristiche e le funzioni di questo farmaco, possiamo passare all’aspetto che più preme alle future mamme: si può assumere Ciproxin in gravidanza? Stando a quanto riportato nel foglietto illustrativo di Ciproxin, le donne incinte non dovrebbero assumere questo farmaco. Più precisamente, la dicitura riporta testualmente: “È preferibile evitare l’uso di Ciproxin durante la gravidanza”.

Allo stesso modo, è sconsigliata l’assunzione anche per le donne che stanno pianificando una gravidanza o che pensano di poter essere incinte al momento dell’assunzione. Anche per quanto riguarda l’allattamento l’utilizzo di questo farmaco è sconsigliato.

Nello stesso foglietto illustrativo si legge infatti che non va preso Ciproxin durante l’allattamento al seno, perché la ciprofloxacina è escreta nel latte materno e può essere nociva per il bambino. In ogni caso, è bene consultare il proprio medico di base o ginecologo per qualsiasi dubbio.

Puoi leggere anche: