Il massaggio linfodrenante è una forma particolare di terapia manuale che ha lo scopo di ridurre il gonfiore causato da accumuli di liquido che sono presenti soprattutto nelle braccia e nelle gambe. Il massaggio è quindi utilizzato proprio per alleviare le patologie del sistema linfatico aiutando a stimolare la circolazione del fluido linfatico presente nel nostro corpo.
In questo articolo vedremo benefici e controindicazioni di questo tipo di trattamento cercando di capire anche perché è così utilizzato sia in ambito terapeutico che estetico.
Che cosa si intende con drenaggio linfatico
Il drenaggio linfatico manuale (DLM) è una tecnica di massaggio che agisce sul nostro organismo permettendo al liquido linfatico presente nel corpo di muoversi attraverso le arterie e i tessuti.
Si tratta di una tecnica molto utilizzata in ambito medico-terapeutico perché, grazie ad un massaggio leggero, si riesce a:
- favorire il movimento del fluido,
- sgonfiare la zona interessata dal gonfiore che nella maggior parte dei casi è situata negli arti inferiori e superiori,
- drenare i liquidi in eccesso attraverso il sistema linfatico.
A differenza di un massaggio tradizionale il massaggio linfodrenante è specificamente focalizzato sui vasi linfatici e la terapia consente di decongestionare l’area stimolando e accelerando lo scorrimento del fluido attraverso le vie linfatiche profonde presenti nel nostro corpo.
Per beneficiare al massimo di questo massaggio è consigliabile rivolgersi a terapisti specializzati. Infatti per padroneggiare questa tecnica è necessario avere una formazione specifica combinata con anni di esperienza pratica.
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Chi può beneficiare della terapia?
Questa tecnica aiuta a migliorare la condizione delle persone che hanno un accumulo di liquido linfatico nel proprio corpo (linfedema) che può causare gonfiore dei tessuti, dolore e una sensazione generale di debolezza soprattutto negli arti.
Nel corso degli anni diversi studi hanno dimostrato come il massaggio linfodrenante può essere utile per trattare patologie specifiche come:
- Artrite reumatoide: chi soffre di questa patologia, soprattutto con il progredire della malattia, avverte un aumento del dolore alle articolazioni che, grazie al massaggio, si può ridurre.
- Fibromialgia: infiammazione dei nervi che provoca gonfiore dei tessuti.
- Insufficienza venosa cronica: si tratta di un disturbo della circolazione che interessa gli arti inferiori. In questo caso il trattamento aumenta la velocità del flusso sanguigno con notevoli benefici per il paziente.
Massaggio linfodrenante: benefici
I benefici di questo massaggio sono diversi e riguardano principalmente la capacità di aiutare il corpo a rimuovere i liquidi stagnanti presenti nella parte interessata su cui si vuole agire. In particolare questo tipo di massaggio manuale può aiutare a:
- drenare il liquido linfatico che si raccoglie in determinate zone del corpo,
- stimolare la rigenerazione dei tessuti e la circolazione sanguigna nelle vene superficiali e profonde,
- accelerare il movimento del flusso linfatico per rimuovere più rapidamente il liquido in eccesso,
- ridurre il gonfiore dalle aree più congestionate. Questo aspetto aiuta anche a combattere la ritenzione idrica che è una delle cause della comparsa delle cellulite,
- favorire il rilassamento del corpo e della mente.
Questa terapia può essere efficace sia in ambito preventivo che come trattamento riabilitativo post operatorio per ridurre infiammazioni e dolore e accelerare la guarigione dei tessuti.
Controindicazioni
Questa particolare forma di massaggio presenta diverse controindicazioni che ne sconsigliano l’utilizzo per le persone che soffrono di particolari patologie come ad esempio:
- patologie cardiache (insufficienza cardiaca scompensata, insufficienza cardiaca congestizia, edema cardiaco, ecc.),
- infiammazione causata da patogeni come funghi o batteri che con il linfodrenaggio manuale potrebbero essere diffusi più velocemente nell’organismo,
- insufficienza renale,
- trombosi venosa profonda (TVP).
Oltre a queste “controindicazioni assolute” esistono anche dei casi in cui bisognerà valutare con attenzione la situazione prima di scegliere se effettuare o meno il trattamento soprattutto in presenza di malattie e disturbi cutanei della pelle come ferite, ustioni o dermatiti.
Anche in questo caso si capisce quanto sia importante affidarsi a specialisti qualificati in grado di consigliarvi la terapia più adatta per il vostro caso specifico.
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