La perdita di memoria a breve termine è un fenomeno che desta molta preoccupazione. La perdita di memoria è definita anche “declino cognitivo” e sta a indicare una difficoltà notevole nel ricordare situazioni o eventi recenti. La perdita di memoria a breve termine può essere sintomo di una condizione seria, quindi merita di essere valutata da un medico. Se investe un individuo anziano e si ripete di frequente, potrebbe essere la spia di un inizio di demenza senile o di patologie quali l’Alzheimer. Tuttavia, la perdita di memoria a breve termine può anche essere causata da fattori contingenti e quindi, rappresentare un caso isolato. In questo caso, la situazione è meno preoccupante.
Le cause della perdita di memoria a breve termine: perché il cervello dimentica gli avvenimenti recenti
Le cause della perdita di memoria a breve termine possono essere molteplici. Il processo di memorizzazione avviene mediante le connessioni tra la corteccia cerebrale e l’encefalo. Tra le diverse cause della perdita di memoria possiamo riscontrare:
• Malfunzionamento della tiroide: gli squilibri ormonali contribuiscono in modo notevole sul benessere psicofisico, generando dei vuoti di memoria preoccupanti
• Lo stress e l’ansia: un ritmo di vita frenetico può generare molto disagio. Il prolungamento dello stress e dell’ansia può causare una perdita di memoria a breve termine
• Carenza di vitamina B: la carenza di vitamine di questo gruppo, in particolare quella B12, può determinare una perdita di memoria a breve termine, poiché queste vitamine sono essenziali per mantenere la lucidità mentale. La mancanza di questo gruppo vitaminico, può, infatti, comportare problemi neurologici e determinare uno stato confusionale
• Uso prolungato del PC: l’utilizzo prolungato dei monitor del computer può determinare vuoti di memoria, a causa dei problemi visivi che possono generare
• Consumo eccessivo di alcol: tra i tanti problemi causati da questa cattiva abitudine, vi è la perdita di memoria. La mancanza di sobrietà genera una perdita di lucidità e l’individuo può nel tempo, iniziare a soffrire di perdite di memoria
• Trauma cranico: un episodio di questo tipo può portare a una perdita di memoria a breve termine. Tuttavia, l’episodio dovrebbe essere solo transitorio
Perdita di memoria a breve termine: diagnosi e trattamento per risolvere il problema
La diagnosi di perdita di memoria a breve termine deve essere effettuata da un neurologo, che tramite una visita approfondita e l’elaborazione di alcuni test, conferma la sua ipotesi. Tra quelli più eseguiti ci sono:
- Digit span: consiste nel far ripetere al paziente una sequenza di cifre, in ordine di esposizione
- Test di corsi: consiste nel far riportare al paziente la sequenza di cubi numerati, nell’ordine presentato.
In base al punteggio dei test si parla o meno di perdita di memoria.
Un vuoto di memoria legato a problemi d’ansia può portare l’individuo a risolvere il problema solo con un trattamento farmacologico e la psicoterapia. Non esistono farmaci specifici per migliorare la memoria, al contrario integratori di vitamine, soprattutto E, contribuirebbero a migliorare la memoria, mentre l’assunzione dell’omotaurina, un composto sintetico organico, protegge dall’invecchiamento cerebrale migliorando le capacità di memorizzazione.