La roncopatia non è altro che il nome scientifico del russare. Se c’è qualcosa di fastidioso e di difficile da sopportare specialmente in una relazione, è proprio la roncopatia perché le dimensioni del fenomeno a volte possono raggiungere davvero livelli preoccupanti, tanto da disturbare costantemente il sonno del partner, per non parlare delle difficoltà che possono insorgere anche per i soggetti stessi che sono affetti dalla problematica.
Per capire perché per quanto riguarda la roncopatia si possa ormai parlare quasi di una emergenza sociale, basti pensare che a volte i suoi emessi mentre si russa possono raggiungere anche i 70 – 80 decibel e mandare letteralmente al manicomio chi ci sta vicino. Per capire che cosa causa la roncopatia e quali possono essere i possibili rimedi, questo articolo potrà tornare molto utile.
Sintomi e cause della roncopatia
Da cosa è causato il rumore tipico del russare? Il rumore è causato dalle vibrazioni delle parti molli della gola nell’atto di respirare durante il sonno. Nel particolare le parti della gola che sono coinvolte sono il palato molle e le pareti faringee. Il fenomeno è molto raro tra i giovani ed i giovani adulti, ma diventa sempre più diffuso e frequente tra coloro che vanno oltre i 40 anni, specie tra gli individui di sesso maschile. In tutto ciò non bisogna dimenticare che a livello di coppia il problema può essere accentuato dalla struttura del sonno nelle donne adulte.
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Ma perché russiamo? Non sono di semplice comprensione i meccanismi che scattano nell’atto di russare, si tratta di una questione piuttosto complessa. Le cause andrebbero infatti valutate caso per caso perché non esiste una causa ben definita che porti una persona a russare. La roncopatia può essere quindi indicata come una patologia multifattore, quasi sempre i fattori scatenanti consistono in turbolenze nell’aria respirata che fanno vibrare i tessuti e generano il rumore.
Sono 4 le possibili cause o fattori che possono concorrere all’insorgenza del problema:
- Il peso: la tendenza generale nella popolazione umana è quella di una graduale acquisizione di peso nel passare dall’età giovanile a quella adulta. Numerosi studi hanno testimoniato come esista un rapporto di uno a 5 tra l’aumento di peso ed il russare, quindi una persona che aumenta di peso anche di solo il 10% ha una tendenza a peggiorare nel disturbo di ben il 50%.
- Le vie aeree: chi ha il naso chiuso ha una maggiore probabilità di essere vittima di roncopatia. Ciò può portare anche i bambini piccoli a russare esattamente come farebbe un adulto. Sempre per quanto riguarda il naso altri problemi possono essere portati da altre patologie come la deviazione del setto nasale e le riniti croniche, la sinusite e molto altro ancora.
- L’età: come abbiamo già rilevato le persone al di sopra dei 40 anni sono soggette ad un progressivo calo della tensione muscolare dei tessuti della gola che quindi finiscono più facilmente con essere soggetti alle vibrazioni tipiche del russare. Anche la lingua può concorrere al problema se va a restringere le vie aeree essendo molto voluminosa quando non sorretta dai muscoli.
- Farmaci: l’assunzione di farmaci infine può concorrere al problema, specialmente i miorilassanti come sedativi e sonniferi, giocano un ruolo anche le bevande alcoliche che possono peggiorare gravemente il russare.
I rimedi
Si può eliminare la roncopatia notturna? Come abbiamo avuto modo di sottolineare il problema non è semplice da individuare e da risolvere. Certo è che andrebbe risolto perché incide sulla qualità della vita ed anche sulla durata della stessa. In tal senso per quanto riguarda i rimedi va rilevato che gli spray venduti in farmacia non sono efficaci perché sono solo dei lubrificanti e non risolvono il problema. Per prima cosa però si può cercare di eliminare cause come il sovrappeso o l’assunzione di farmaci tranquillanti non appena possibile.
Tra i rimedi naturali che si possono consigliare per eliminare la roncopatia c’è ad esempio quello di evitare pasti o spuntini sostanziosi almeno tre ore prima di andare a dormire ed evitare anche gli alcolici almeno 4 ore prima del sonno. Una scelta saggia potrebbe essere quella di provare a dormire su un fianco perché permette di eliminare una delle cause del russare. Ci si può rivolgere al medico per organizzare una analisi del proprio sonno e studiare una terapia.
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