In Giappone ai tempi antichi, i capelli così come i vestiti comunicavano lo status di una persona, il paese di provenienza e il suo lavoro. Nel mondo delle geishe si conserva ancora oggi questa tradizione e il modo di acconciarsi i capelli è una vera e propria arte di cui si occupano esperti parrucchieri.
In base allo status della geisha esistevano varie tipologie di acconciature. La ragazza giapponese dopo essere diventata “maiko” continuava ad acconciarsi secondo lo stile “okufu”, un’acconciatura usata dopo che la “maiko” aveva perso la sua verginità, quindi, un segnale di passaggio verso la maturità. Scopriamo insieme come si può realizzare oggi quest’acconciatura.
Come realizzare un’acconciatura da geisha
Le mani esperti dei parrucchieri giapponesi da secoli lavorano le acconciature delle “maiko”. I capelli dovevano essere lucidi e lisci, tanto da essere pettinati utilizzando una pomata di colore bianco. Alla sommità della nuca i capelli erano raccolti con una coda di cavallo e nella parte posteriore formavano un anello rigido fissato con uno strumento di legno o con della lacca.
Le ciocche laterali, invece, venivano unte con abbondante olio. L’acconciatura doveva riuscire a realizzare un perfetto nodo a forma di otto. L’intera pettinatura durava all’incirca 40 minuti e doveva resistere al duro lavoro delle “maiko” e rimanere intatta durante il sonno, per via della posizione assunta dormendo su rigidi cuscini. Vediamo insieme quali strumenti sono necessari per potere riprodurre fedelmente l’acconciatura da indossare per una serata a tema, in occasione del Carnevale oppure in una serata diverte tra amici.
Occorrente per l’acconciatura
Per realizzare un’acconciatura in tipico stile da geisha sono necessarie: forcine, lacca per capelli, bacchette, piastra per capelli e fiorellini piccoli. Ci sono due caratteristiche che distinguono il trucco delle labbra e dei capelli di una geisha:
- nel primo caso il labbro superiore viene dipinto di rosso;
- nel secondo caso, invece, gli accessori per i capelli sono più elaborati e spesso vengono utilizzate delle parrucche.
La parte posteriore del collo di una geisha viene coperta solo per metà di bianco. Guardando più da vicino la parte posteriore del collo, la linea che separa il trucco bianco assume la forma di una V.
Applicazione dell’olio
La pettinatura da geisha prevede l’applicazione di uno speciale olio tradizionale a base di soia, chiamato “Bintsuke Abura” oppure “Kabubi Abura”, lo stesso olio che i lottatori di sumo usano per i loro capelli. Lo scopo di quest’olio è quello di creare una barriera tra la pelle e il trucco pesante, quindi, di aiutare a bloccare l’umidità per non seccare eccessivamente la pelle quando deve essere rimosso. Così facendo, la geisha non si separa mai dall’umidità e non necessita di dovere reidratare sempre la pelle.
La pettinatura
Dopo avere preparato tutto l’occorrente necessario, semplice da reperire in qualsiasi merceria, si può iniziare a dedicarsi alla pettinatura. I capelli devono essere pettinati per bene e divisi in tre sezioni: una parte sistemata a destra, una a sinistra e una lasciata al centro.
Queste tre parti devono essere divise mediante l’aiuto di piccole code, in modo che i capelli non si uniscano tra di loro. A questo punto, si procede slegando la prima coda e si inizia a lavorare con queste piccole ciocche di capelli. Si fa riscaldare bene la piastra (meglio se si utilizza quella in ceramica, così non si rovineranno troppo i capelli).
Grazie all’aiuto della piastra calda si cerca di realizzare dei boccoli. Si parte dalla radice in modo da creare dei boccoli che siano corposi e perfetti. Si lascia scivolare poco per volta la piastra sulla ciocca, tenendola voltata verso l’interno dei capelli. Una volta realizzato il boccolo si può appuntare con l’aiuto di alcune forcine in modo che non si appesantisca e perda elasticità.
Allo stesso modo si dovrà procedere con le ciocche laterali. Con la coda sistemata a destra della testa, si cerca di creare un vero e proprio chignon. Per farlo ci si può aiutare con un pettine, in modo da potere raccogliere i capelli e con delle forcine si cerca di bloccare la conchiglia. Per il fissaggio della pettinatura, si spruzza un bel po’ di lacca. Con la coda di sinistra si può realizzare uno chignon procedendo come si è fatto con la coda destra. Dopo avere creato i due chignon possiamo passare ai capelli che sono rimasti sciolti sulla nuca, che devono essere ben pettinati e subito dopo si passerà alla realizzazione dei boccoli.
A questo punto si può dire che l’acconciatura da geisha sia pronta, ma per definirla al meglio si devono prendere le bacchette tipiche di questa figura e sistemarle nei capelli in modo che si possano incontrare all’interno dei due chignon che si sono realizzati. Si spruzza e fissa il tutto con altra lacca per capelli e si definiscono con l’aggiunta di alcuni fiorellini di piccole dimensioni. L’acconciatura può essere accompagnata, se desiderate apparire esattamente come una vera geisha, da un bel chimono.