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Come diventare un fashion designer di successo?

Moda vuol dire creatività, stile ed estetica. Lavorare nel settore “fashion design” vuol dire sperimentare, anticipare le richieste del mercato, ricercare e crearsi un’identità. Formare professionisti che possano conciliare il proprio estro con la capacità di ideare e realizzare collezioni, gestire taglie, colori, stagionalità dei prodotti, logistica e marketing è la missione dei corsi di design della moda che sembrano avere riscosso un buon successo, negli ultimi anni, tra i giovani. Scopriamo insieme come diventare fashion design e l’importanza di seguire un percorso formativo.

Cosa fa un fashion designer

Lo stilista è il fulcro di un’azienda, colui che mette nero su bianco i codici creativi di un brand attraverso la realizzazione di collezioni e tutto ciò che riguarda l’immagine della casa di moda.

Nel settore fashion, lo stilista è la mente creativa e artistica, il professionista che da solo oppure con l’aiuto del suo team, crea collezioni, basandosi sulla propria esperienza e formazione, che devono attirare acquirenti a livello internazionale.

I fashion designer si dedicano allo studio delle tendenze, selezionano colori e materiali, inventano, disegnano, controllano minuziosamente la produzione finale, danno vita a campagne di comunicazione e allestiscono “fashion show” per dare la massima visibilità di un brand del lusso.

L’importanza di seguire un corso di design

Il corso di design della moda permette di ottenere un diploma accademico di primo livello, pari a una laurea triennale, che viene rilasciato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La formazione culturale, artistica e specialistica della nuova figura del fashion designer consente di acquisire tutte le competenze necessarie per esercitare la professione, competenze che sono di carattere disciplinare, metodologico e progettuale.

Nel corso dei tre anni di studio, in cui sono integrati stage curricolari, vengono affrontati tutti gli aspetti della professione che non si limita solamente alla figura tradizionale dello stilista ma che va oltre, verso la ricerca di nuove tendenze e lo sviluppo di collezioni moda di abbigliamento, accessori e calzature.

Seguire un corso di design della moda può essere, quindi, un modo per acquisire le conoscenze, le competenze e le tecniche per potere muovere i passi all’interno del settore dell’abbigliamento, traducendo la creatività e il proprio stile in prodotti reali.

Il corso è solitamente rivolto a coloro che possiedono un diploma di scuola superiore, dotati di una forte motivazione a intraprendere questa professione.

Ambiti di lavoro e percorsi di carriera

Gli ambiti di lavoro per chi studia fashion design sono vari, comprendono l’intero mondo della moda, dall’alta moda al prêt-à-porter. Gli ambiti di specializzazione, invece, possono riguardare il design dell’abbigliamento uomo, donna e bambino, il settore calzature e design di accessori.

Per quanto riguarda i percorsi di carriera, attraverso stage curricolari, durante un corso di design della moda si avrà la possibilità di confrontarsi con i brand del settore che sono alla continua ricerca di menti creative che sappiano interpretare lo spirito del marchio traducendolo in collezioni di successo.

Competenze e ricerca creativa

Le conoscenze di base che un fashion designer deve acquisire durante il proprio percorso di studi comprendono quelle:

  • tecniche: quali sartoria, materiali, modelli, processi produttivi;
  • dell’ambito storico culturale: storia della moda e della società.

La formazione didattica si completa con lo studio dei processi di marketing e un costante aggiornamento delle tendenze a livello globale. Questo insieme di fattori, unito alla continua attenzione verso il mondo del cinema, della narrativa, della storia dell’arte, del costume e della pubblicità, può aiutare ad ampliare le competenze creative e a sviluppare una sensibilità che consenta al designer di prendere spunto da ambiti anche molto diversi tra loro ma che sono accomunati dalla ricerca creativa.

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