Per scegliere un giubbotto da sci è bene considerare una serie di fattori come la tipologia in base all’utilizzo, il grado di protezione termica, la bellezza del piumino, la qualità dei tessuti, la funzionalità e il prezzo. Combinare tutti questi fattori non sempre è facile, ma ti aiuteremo a capire come scegliere il piumino più adatto alle tue esigenze.
Tipologie di giubbotti da sci
Per prima cosa è necessario stabilire che tipo di sciatore sei. Se sei uno amante delle piste, alla ricerca della neve meglio battuta, che si imbatte in piste “nere” sicuramente necessiti un giubbotto da sci tecnico imbottito di medio peso, ovvero con un’imbottitura sintetica. In questo modo, avrai addosso un indumento caldo che tiene conto anche del calore generato dai tuoi movimenti che non si surriscalda arrecandoti fastidio.
Se sei uno sciatore che non ha fretta di raggiungere le piste, puoi puntare sull’acquisto di un giubbotto con grammatura più alta, intorno ai 120 grammi/mq sul corpo, in modo da stare comodi anche quando si è fermi.
Nei i fuori pista, invece, i movimenti sono compiuti sulla neve profonda, talvolta difficoltosi e sul piano energetico c’è un maggiore dispendio di energie così come un maggiore surriscaldamento rispetto lo sci da pista. In questo caso, l’abbigliamento più adatto potrebbe essere a strati. Lo strato esterno, quindi un giubbotto detto “a guscio” non sarà imbottito ma idrorepellente, antivento e traspirante.
Caratteristiche tecniche: idrorepellenza e traspirazione
L’idrorepellenza e la traspirazione sono due delle principali caratteristiche di ogni tessuto tecnico con cui un piumino da sci è realizzato. Per idrorepellenza si intende la capacità di impedire che l’acqua possa penetrare dall’esterno, pur permettendo la traspirazione, ovvero il passaggio in senso opposto di una certa quantità di vapore proveniente dalla sudorazione corporea. Ecco perché non si parla di “impermeabilità” che indica il totale isolamento di acqua e vapore, in entrata e in uscita.
Gli enti di certificazione dei tessuti per quantificare le prestazioni di queste due caratteristiche hanno introdotto due test specifici: la colonna d’acqua e MVTR. Si tratta di due test che indicano la capacità di idrorepellenza alla penetrazione di acqua dall’esterno e la permeabilità dall’interno del tessuto al vapore prodotto dal corpo in movimento. La combinazione di questi due valori fa sì che il piumino possa assicurare le migliori condizioni climatiche al nostro corpo in movimento.
Vestibilità e dettagli
Per scegliere il piumino da sci corretto è bene ricordare che un giubbotto deve essere abbastanza pesante per potere proteggere dal freddo, dal vento e dalle intemperie ma al contempo leggero per consentire la massima libertà nei movimenti. Una sfida non indifferente per i produttori che hanno iniziato dalla scelta dei materiali, tessuti, imbottiture, bottoni e cerniere. Occorre una grande capacità costruttiva e di assemblaggio delle componenti per ottenere un prodotto finale che possa soddisfare le necessità di tutti gli sciatori. Tra le peculiarità da non sottovalutare troviamo:
- il materiale: il poliestere è un materiale utilizzato per i tessuti esterni perché resistente, da potere abbinare facilmente con tessuti elastici, membrane idrorepellenti e traspiranti. All’interno dei giubbotti si trovano imbottiture/ovatte sintetiche, calde e leggere. Le fodere completano i giubbotti rinforzando o alleggerendo alcune parti specifiche dei piumini da sci, a seconda della funzione che quella parte del corpo dovrà svolgere in movimento;
- il taglio: la lunghezza alla vita, il volume alle spalle e all’addome, la lunghezza delle maniche e la pre-formatura del gomito, sono dettagli che possono assicurare contemporaneamente la più precisa e naturale performance sportiva. Il giubbotto da sci non deve risultare pesante, non deve interferire con i movimenti sportivi ma deve dare una sensazione di protezione e allo stesso tempo conferire allo sportivo comodità.
Un giubbotto da sci di alto livello possiede una serie dettagli particolari, da valutare al momento dell’acquisto:
- tasche: due frontali, un pettorale e due pettorali interni, facili da raggiungere, capienti, rinforzate internamente con zip protette impermeabili;
- polsini regolabili: con fascia in velcro;
- tasca sull’avambraccio: porta skipass;
- apertura di aerazione: posta sotto le ascelle;
- bavero alto: con chiusura zip davanti alla bocca e prese di ventilazione anticondensa;
- cappuccio fisso: con cerniera posteriore e slitte in plastica frontali;
- inserti in gomma: sulle spalle per protezione durante il trasporto degli sci;
- inserto di ventilazione dorsale: con celle esagonali, per la dispersione eccessiva del calore;
- minigonna ventrale: con elastico per isolare il corpo dall’introduzione di vento e neve;
- coulisse elastica in vita: per consentire alla giacca di aderire al corpo;
- sistema RECCO: di ricerca in valanga integrato nella giacca.