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Antiversione bacino: che cos’è? Quali problemi alla postura può causare? Come rimediare?

Parlare di antiversione del bacino significa descrivere una rotazione del bacino, causata da un preciso movimento. Questa locuzione, infatti, tende a sottolineare l’avanzamento delle creste iliache, che sono spinte in avanti. Utilizzata durante l’esecuzione di diversi esercizi, questa rotazione può causare dei problemi alla postura se eseguita in modo sconsiderata o per molto tempo. Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta e come è possibile porre rimedio a possibili problematiche.

Antiversione e retroversione: la rotazione del bacino nei due versi

Mentre il termine antiversione indica la rotazione del bacino condotta mediante lo spostamento delle creste iliache (le estremità dell’osso iliaco) in avanti, la retroversione richiede il movimento completamente opposto, ossia la rotazione del bacino all’indietro.

In entrambi i casi, un movimento condotto in maniera errata può determinare dei seri problemi alla postura, per cui bisogna prestare la massima attenzione.

L’antiversione è un movimento rotatorio eseguito molto spesso durante la pratica di attività fisica, soprattutto durante l’esecuzione di determinati esercizi, che richiedono lo spostamento del bacino in avanti. I muscoli coinvolti in questo tipo di movimento sono soprattutto:

  • La parte anteriore del quadricipite femorale
  • Sartorio
  • Lombare
  • Tensore della fascia alata
  • Adduttori piccolo e medio

Eseguire il movimento di antiversione in modo molto rapido e accentuato, contribuisce a evidenziare la lordosi, ossia la curvatura della colonna dorso – lombare. Tra i maggiori esercizi che mirano a un’antiversione del bacino durante la loro esecuzione ci sono gli squat, gli affondi e il plank.

Antiversione e problemi di postura: cause e rimedi

Portare il bacino in avanti attraverso un movimento di antiversione rapido e mal condotto, può determinare degli evidenti problemi di postura che possono causare una condizione di fastidio o nei casi più accentuati, di vero e proprio dolore. Per questa ragione, è importante eseguire il movimento in modo lento e controllato, evitando scatti improvvisi che possono compromettere anche la postura.

Per porre rimedio a questa problematica, qualora si dovesse presentare, è possibile ricorrere a diversi rimedi, che si traducono nell’uso di plantari o nell’esecuzione di una buona ginnastica riabilitativa.

Tra i migliori esercizi per riequilibrare la postura e combattere il mal di schiena in seguito a un’antiversione mal eseguita, vi sono gli addominali a terra e il plank in retroversione.

Allenare i muscoli dell’addome è, infatti, fondamentale per provvedere al rafforzamento dei muscoli addominali che contribuiranno ad attenuare le problematiche relative alla postura, in seguito a un’antiversione del bacino.

Altri trattamenti per la correzione del bacino inclinato possono essere la magnetoterapia, la tecarterapia e gli ultrasuoni. Tutti questi supporti richiedono l’intervento di un professionista e saranno sufficienti poche sedute per risolvere il problema.

L’antiversione del bacino è un movimento rotatorio molto frequente, che si esegue soprattutto in vista di esercizi quali affondi e squat. Durante l’allenamento, però, si può cadere vittime di mal di schiena e problematiche relative alla postura, soprattutto se l’antiversione è eseguita in modo errato. Chiunque presenti questa problematica e voglia risolvere il problema in tempi celeri, può affidarsi all’aiuto di un professionista o eseguire della ginnastica riabilitativa.

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