I principali problemi dentali dei bambini: l’incidenza in Italia
Ci sono diversi dati che accendono i riflettori su un problema enormemente diffuso in Italia: la salute orale dei bambini non viene curata abbastanza. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il disturbo più diffuso al mondo è rappresentato dalle carie. Già a 4 anni, 2 bambini su 10 soffrono appunto di carie. E sono ben 17 milioni gli italiani che non sono mai andati dal dentista.
Eppure, vale la pena ricordare che la salute orale è un aspetto cruciale del benessere generale dei bambini, in particolare durante le prime fasi dello sviluppo. Dalle carie ai problemi gengivali, vogliamo discutere dei principali problemi dentali dei bambini, consigliando di approfondire ulteriormente l’argomento su Sorrisi Garantiti.
L’importanza della salute orale nei più piccoli
Durante i primi anni della vita dei bambini, instaurare corrette pratiche di igiene orale è fondamentale per influenzare in modo positivo la loro salute per il resto della vita. Anche perché abitudini consolidate in tenera età evitano di fatto molti dei problemi che in seguito si sviluppano.
Teniamo presente che il sorriso non solo è un biglietto da visita, ma è anche indicativo di una corretta alimentazione e della prevenzione di disturbi potenzialmente dolorosi.
Quali sono i principali problemi dentali?
Al primo posto, come abbiamo visto dai dati, troviamo le carie, un problema che si manifesta quando i batteri presenti nella bocca trasformano gli zuccheri degli alimenti in acidi, che a loro volta erodono lo smalto dei denti. La buona notizia è che possiamo prevenire questa problematica con un’adeguata igiene orale.
Un altro problema frequente è la malocclusione, che può derivare da fattori ereditari, ovvero trasmessi dai genitori, o ambientali, causati da fattori esterni. Anche in questo caso si suggerisce di consultare un dentista, in quanto la sintomatologia è molto specifica, e porta a mal di testa, tosse e vertigini.
Le malattie gengivali, come la gengivite e la parodontite, sono meno comuni nei bambini rispetto agli adulti, ma non per questo meno importanti. Questi disturbi sono spesso il risultato di una pulizia dei denti inadeguata che porta all’accumulo di placca e tartaro, causando infiammazione.
Cause e prevenzione
Quali sono i fattori che contribuiscono all’insorgenza di problemi dentali nei bambini? Sono molteplici, ma tra i principali troviamo l’alimentazione, in particolare una dieta ricca di zuccheri e carboidrati favorisce lo sviluppo di carie.
Al secondo posto citiamo cattive abitudini di igiene orale, in quanto, se non si lavano i denti in modo corretto, le placche si accumulano e si induriscono, trasformandosi in tartaro. Non è da meno, in ogni caso, la predisposizione genetica, che gioca un ruolo significativo nelle malattie gengivali.
Come fare, a questo punto, una corretta prevenzione? Il nostro consiglio è di instaurare una routine di igiene orale fin dalla tenera età, insegnando ai più piccoli l’importanza della cura dei denti, oltre che limitando il consumo di bevande e cibi zuccherati.
Ed è anche molto importante che i bambini non abbiano paura del dentista: l’odontofobia è molto diffusa nella fascia d’età più giovane (e, no, non è un capriccio, ma una fobia riconosciuta dall’OMS). In questo caso è fondamentale l’approccio degli odontoiatri, che deve essere rivolto a sviluppare un legame di fiducia.
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