Insegnamento: come scegliere il materiale didattico per la scuola primaria
Non verrà mai sottolineata abbastanza l’importanza dell’istruzione alla scuola primaria: è proprio tra i sei e gli undici anni che i bambini costruiscono quelle che sono le basi della loro formazione futura. Per questo è fondamentale che gli insegnanti nello svolgere il loro lavoro debbano utilizzare del materiale didattico all’altezza del compito: servono risorse complete ed efficaci, che riescano ad unire l’obiettivo formativo a quello ludico e motivazionale.
Quando si parla di materiale didattico, però, non bisogna pensare solo ai libri di testo o ai manuali. A seconda delle situazioni, rimanendo sempre coerente con il piano di offerta formativa previsto e con il relativo ordinamento scolastico, l’insegnante può avvalersi di guide didattiche, risorse specifiche per alcune materie, prove di ingresso, laboratori e così via. È quindi importantissimo sapere come scegliere il giusto materiale didattico per l’insegnamento nella scuola primaria.
Come scegliere il materiale didattico
Tra libri di testo, attività pratiche, attività ludiche e schede didattiche, è importante capire quali sono gli strumenti che funzionano meglio per ciascuna classe e per il singolo alunno. Si può prendere in seria considerazione anche l’idea di utilizzare materiale interattivo, in modo da rendere le lezioni più coinvolgenti.
Un aiuto importante per gli insegnanti arriva dal materiale didattico proposto da Didattica Facile, una realtà che mette a disposizione tutti gli strumenti necessari per migliorare il processo di insegnamento e quello apprendimento degli studenti della scuola primaria. All’interno del portale è possibile trovare materiale di vario tipo, sia gratuito che a pagamento.
La motivazione è la base dell’insegnamento
La parola chiave nell’insegnamento e, di conseguenza, anche nella scelta del materiale didattico da utilizzare, è motivazione. Lo sviluppo del bambino a livello formativo, ma anche a livello psicologico e sociale, passa attraverso la stimolazione della sua voglia di conoscere. Questo può essere fatto attraverso varie attività e vari percorsi ed è compito dell’insegnante trovare i modi di rendere più facile l’apprendimento.
Il materiale proposto da Didattica Facile è organizzato in unità annuali con difficoltà crescenti e accompagna l’insegnante nella programmazione dell’intero anno scolastico e nella preparazione della sua attività quotidiana. Dall’introduzione e presentazione del singolo argomento fino alle relative verifiche e valutazione, passando per la spiegazione e gli esercizi: la guida va a toccare tutte le aree disciplinari, ovvero scienza, geografia, storia, italiano e l’area espressiva ed artistica.
Il materiale didattico per la scuola primaria
Le prove di ingresso sono delle schede che permettono all’insegnante di capire quali sono le competenze in entrata dei bambini in ciascuna classe della scuola primaria, dalla prima alla quinta. Il materiale didattico della categoria Laboratori ha l’obiettivo di stimolare la motivazione all’apprendimento dei piccoli alunni attraverso lo svolgimento di attività piacevoli, interessanti e gratificanti.
Ci sono poi i moduli online, che permettono di imparare in modo molto semplice con quiz accessibili e divertenti. Ma il pezzo forte del materiale didattico è rappresentato dalle guide create in modo specifico per ciascuna classe. Tutte le attività previste dalle guida sono ordinate con difficoltà crescenti, ma sono studiate per coinvolgere tutti e per favorire la voglia di apprendere, capire e conoscere cose nuove e permettere al bambino di soddisfare la sua necessità di imparare. Si tratta di strumenti ormai sempre più utilizzati nella scuola primaria in quanto aiutano gli alunni ad apprendere più facilmente ed in modo efficace quanto spiegato dagli insegnanti durante le lezioni.
Puoi leggere anche:
- Placenta invecchiata: ecco quali sono le cause e come rimediare
- Diminuire massa grassa dopo gravidanza: come si fa? Che tipo di dieta bisogna seguire?
- Pancere post-parto: caratteristiche e guida all’acquisto
- Primogenito “cocco” di mamma? Ecco cosa dice la scienza
- Come truccarsi dopo la gravidanza per nascondere la stanchezza?