Disturbi dei neonati e dei lattanti: come affrontarli con l’omeopatia

I primi mesi di vita di un bambino sono quelli più delicati. I neonati e i lattanti possono essere soggetti a una serie di disturbi di difficile interpretazione, che tendono a manifestarsi principalmente attraverso improvvisi attacchi di pianto. Di fronte a queste crisi, la cui natura può variare da soggetto a soggetto, spesso i genitori si sentono impotenti, frustrati da una situazione apparentemente fuori controllo che appare quasi del tutto ingestibile.

Una delle cause più frequenti delle crisi di pianto in questa fase della vita dei piccoli è il manifestarsi di coliche gassose, un disturbo che interessa la maggior parte dei lattanti e che in genere si risolve in breve tempo. Le coliche si presentano all’incirca a partire dalla seconda settimana di vita e vanno avanti approssimativamente per sei mesi.

È bene precisare che alcune manovre, attuabili all’occorrenza anche dai genitori, aiutano a placare le crisi sul momento e a gestire la sintomatologia dolorosa; tuttavia, oggi il disturbo più essere affrontato anche in maniera più ampia, magari mediante un approccio di tipo omeopatico.

Omeopatia per le coliche gassose dei neonati e dei lattanti

Anche se nella maggior parte dei casi le coliche del neonato e del lattante sono disturbi di natura fisiologica e passeggera, che non dovrebbero destare eccessiva preoccupazione, limitarne la durata e l’intensità può aiutare il piccolo a trovare immediato sollievo. Questo è un aspetto trattato anche dal portale spazioomepatia.it, che sottolinea come le soluzioni omeopatiche possano aiutare ad affrontare il problema e limitarne il prolungarsi degli effetti.

La panoramica sui disturbi del neonato trattata sul sito spazioomepatia.it illustra, in particolare, come un approccio di tipo omeopatico possa aiutare a gestire la problematica. I medicinali omeopatici, infatti, aiutano ad affrontare le coliche gassose agendo principalmente sulla sintomatologia dolorosa, dal momento che le cause che provocano questo disturbo sono ancora in fase di determinazione.

Anche se le ipotesi più probabili rimandano alla presenza di gas nell’intestino o a una difficile assimilazione delle proteine del latte, oggi la natura fisiologica del disturbo permette di focalizzarsi soprattutto sui sintomi.

In ogni caso, quando i bambini presentano una tale sintomatologia, il consiglio è quello di rivolgersi al pediatra o al farmacista: un professionista della salute, infatti, dopo un’attenta valutazione del fenomeno osservato, può suggerire il ricorso all’omeopatia per affrontare il disturbo, modulando eventualmente i tempi e i modi di somministrazione.

I prodotti omeopatici in età pediatrica

I medicinali omeopatici sono in genere presenti in forme farmaceutiche, come granuli, globuli e soluzioni orali monouso, semplici da somministrare anche in età pediatrica. La loro assunzione non influenza in alcun modo i ritmi delle poppate.

I medicinali omeopatici possono accompagnare i bambini non solo in queste prime fasi della vita, ma anche per tutta l’età pediatrica e nel periodo che segue l’età dello sviluppo.

L’azione dei prodotti omeopatici

Ciò che rende i rimedi omeopatici prodotti utilizzabili da adulti e bambini è il principio alla base della formulazione, il quale generalmente permette di escludere il legame tra l’insorgenza di effetti indesiderati e la quantità di principio attivo.

A tutto ciò si aggiunge la possibilità per questa tipologia di prodotti di affiancarsi anche a diversi percorsi terapeutici.

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