E’ opinione comune che il nuoto sia uno degli sport migliori di sempre. In grado di attivare diverse fasce muscolari, questo sport garantisce un allenamento completo ed efficace a qualsiasi età. Il nuoto è uno sport eterogeneo: diversi sono, infatti, gli stili che è possibile adottare. Per un allenamento ottimale, per ciascuno degli stili sono previsti diversi movimenti, da realizzare in un numero precise di vasche.
Nuoto: tutti gli stili e come si praticano
Parlare di nuoto significa trattare un argomento variegato, caratterizzato da differenti soprattutto a chi pratica questo sport in modo agonistico.
Il nuoto apporta diversi benefici all’organismo e regala un corpo tonico e ben scolpito, oltre a rafforzare il sistema cardiovascolare. La sua pratica costante, quindi, assicura diversi vantaggi per la salute. Per tale ragione, sono molte le persone che scelgono di iniziare questo sport, anche solo per passione.
Ciascun stile di nuoto richiede particolari competenze, che si acquisiscono con la pratica. Tra quelli più conosciuti ci sono:
- Stile libero: questa tipologia di pratica richiede una specifica tecnica e deve essere praticata tenendo le gambe distese, senza effettuare nessun piegamento durante la nuotata. Questo stile prevede l’alternanza delle braccia in modo che ciascuna sia disposta in modo perpendicolare al corpo. L’obiettivo è scivolare in acqua nel modo più naturale possibile
- Farfalla: tra tutti questo è di certo lo stile di nuoto più complesso da praticare nel modo corretto. Nato come variante di quello a rana, questo stile richiede un’ondulazione costante durante il movimento. Lo stile a farfalla richiede uno sforzo intenso soprattutto delle braccia, che attraverso le mani devono spingere l’acqua all’indietro per dare la spinta. Nonostante la loro importanza, sono supportate dalle gambe che devo alternare un movimento più intenso a uno più debole
- Rana: come suggerisce il nome, questo stile ha l’intento di riprodurre del tutto il movimento di questo simpatico animale. Nella sua esecuzione ottimale, lo stile a rana richiede di muovere in modo sincronizzato le gambe (che devono essere piegate verso l’interno) e le braccia. Eseguire la tecnica può essere complesso se si è alle prime esperienze, sebbene l’allenamento assicuri nel tempo un’acquisizione naturale del movimento
- Dorso: richiama in tutto lo stile libero, ossia quello più usato nelle competizioni. Unica variazione è data dalla posizione del corpo. A differenza dello stile libero, infatti, lo sportivo è chiamato a nuotare di schiena, effettuando il movimento sincronizzato di braccia e gambe
Gli allenamenti di nuoto richiedono una buona predisposizione fisica data dalla resistenza e dalla capacità di respirazione. Come in ogni attività fisica, anche il nuoto richiede una pratica costante. Per tale ragione, l’acquisizione del numero delle vasche avviene nel tempo. Chiunque inizi ad allenarsi nel nuoto, deve tenere in considerazione il fatto di non poter effettuare più di 4 vasche consecutive per iniziare. Questo numero, infatti, può essere considerato già un ottimo risultato se si è all’inizio. Con il tempo, è possibile incrementare le vasche fino al raggiungimento di 20 giri, un obiettivo raggiunto senza alcuna difficoltà dai nuotatori professionisti che praticano questo sport a livello agonistico.
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