Una delle evoluzioni fondamentali del bambino nella fascia d’età compresa tra i 4 e i 10 anni è la scoperta di altri mezzi di locomozione che non siano le proprie gambe. Tralasciando il girello dei primi mesi che spesso viene usato molto poco, il primo vero approccio che un bimbo ha con il mondo del movimento è la bicicletta.
Arriva il momento in cui il bambino inizia a scoprire questo mezzo di locomozione accessibile a tutti e desidera avere l’accesso anche lui. Molto spesso, i genitori, tendono a ritardare questo momento. Questo avviene perchè spesso si ha paura che il bambino possa farsi male e cadere perchè incosciente e non in grado di percepire il pericolo reale.
Questo sicuramente è vero ma le biciclette per bambini sono tutte dotate di rotelle di supporto, le cosiddette “rotelline”, che sono in grado di dare una maggiore stabilità al mezzo e al bambino. Il bambino è probabile che si lanci in qualcosa di spericolato ma avrà sempre questo paracadute che gli eviterà rovinose cadute e lo aiuterà a capire quali sono i limiti del mezzo.
Come iniziare ad andare in bici
Avendo una bici con le rotelline sarà poi necessario dotare il bimbo di un caschetto e di protezioni per ginocchia e gomiti per qualche eventuale caduta. Di certo l’elemento più importante è il caschetto ma le altre protezioni non sono da meno poichè i punti più esposti ad essere lesionati durante le cadute sono proprio le giunture.
Una caduta non è di certo un grandissimo pericolo e nemmeno un ginocchio sbucciato ma è importante che il bimbo acquisti sicurezza sul suo mezzo e capisca come evitare di cadere. Quando si sentirà più sicuro, sarà lui stesso a voler togliere le rotelline di protezione per mettersi alla prova provare ad andare come gli adulti.
E’ sempre meglio che ci sia un genitore che lo accompagni in bici per osservare i movimenti e proteggerlo più da vicino ma anche semplicemente osservarlo andare in bici da lontano è un metodo sufficiente per dare tranquillità ad entrambi.
La supervisione anche non attiva ma “passiva” è sempre e comunque importante per il bambino che si sentirà comunque al sicuro e non solo durante questi primi movimenti “pericolosi”. Ovviamente ognuno di noi è portato per lo sport in modo diverso e in modo ancora diverso per le varie tipologie di sport. Quello che è importante è non forzare mai la mano e seguire il bambino passo dopo passo in ogni situazione.