Una brutta abitudine che spesso i bambini hanno da più piccoli ma che può andare ad incidere anche sulla vita adulta è quella di succhiarsi il pollice. Il neonato, talvolta, ha il vizio di infilarsi il pollice in bocca anche quando, magari, non sente fame. Questo succede perché per il bimbo, succhiarsi il pollice, è una sorta di “consolazione”, quando magari si sente solo e vorrebbe essere in braccio ad un genitore.
Tutti i bambini lo fanno, anche solo per poco tempo, ma alcuni tendono a non voler abbandonare questo “vizietto” che però ha delle controindicazioni. Se il bimbo si succhia il pollice per un periodo davvero troppo prolungato, rischia di far rimanere un pollice leggermente più piccolo dell’altro. Visivamente, spesso, non è rilevante, ma soffermandosi si noterà di certo la differenza.
Il problema però forse più grande è la dentatura. Succhiandosi il pollice, esso verrà spinto contro il palato e contro i denti che inizieranno a crescere. Questo provocherà, a lungo andare, una vera e propria deformazione del palato e tenderà a spingere i denti in avanti. Le conseguenze possono anche essere serie poiché gli incisivi rischiano di crescere storti e soprattutto troppo rivolti all’esterno.
La deformazione del palato e gli incisivi troppo sporgenti sono un difetto di cui, spesso, ci si accorge troppo tardi e quindi si deve ricorrere all’apparecchio ortodontico fisso e molto costoso. Tuttavia, se il bimbo non perde il vizio, esistono modi per dissuaderlo.
Come evitare che il bimbo si succhi il pollice
Sarà necessario acquistare in farmacia o in erboristeria qualcosa che possa essere messo sul dito del bimbo e che lui troverà sgradevole. Esistono moltissimi estratti naturali e non dannosi, come quello alla genziana, che risultano essere molto molto amari e che, dunque, aiuteranno il bimbo a smettere.
Non è necessario esagerare con le dosi e, di certo, non sarà una pratica che durerà molto, giusto il tempo necessario affinché il bimbo impari a non succhiarsi il pollice. Occorre solamente versare qualche goccia di estratto sul dito, affinché il bimbo, succhiandolo trovi il sapore sgradevole e non gli venga più voglia di farlo.
Di certo occorre versare più volte al giorno queste gocce, proprio perché poi tende a perdere il gusto e il bambino torna a succhiare il pollice. La pratica dura in base a quanto il bimbo ci mette per perdere il vizio ma, solitamente, non si va oltre i due mesi, proprio perché il gusto amaro distoglie da subito la voglia di farlo.