Quante volte avete pensato di buttare giù qualche chilo e deciso di testare l’efficacia di diete alimentari mai provate prima? La dieta del minestrone potrebbe essere una di queste! Questo regime alimentare, molto in voga negli ultimi anni, con la sua promessa entusiasma moltissime persone. 5 kg in 7 giorni è, infatti, quanto dichiarato in termini di perdita di peso. Un risultato incredibile che può però variare da persona a persona.
La dieta del minestrone è nata in America, presso l’Ospedale di Saint Louis ed è stata ideata per contrastare le situazioni di grave obesità dei pazienti che dovevano essere sottoposti a interventi chirurgici cardiaci. Per la scelta degli alimenti, la dieta del minestrone si presta come un regime alimentare vegetariano che non può essere seguito per più di due settimane.
La dieta del minestrone: benefici promessi e alimenti consentiti
La dieta del minestrone offre diversi vantaggi. Il consumo di questa preparazione, infatti, determina un precoce senso di sazietà, contribuendo alla diminuzione delle quantità di alimenti ingeriti e fornisce l’apporto di diversi gruppi vitaminici e di fibre, determinando un’evidente perdita di peso. Tuttavia, la dieta del minestrone si fonda su un regime alimentare, che se protratto per lungo periodo, può diventare nocivo per il nostro organismo, trattandosi di un regime ipocalorico. Infatti, non prevede l’assunzione raccomandata di alcuni macronutrienti, come i carboidrati e le proteine.
La dieta del minestrone esclude il consumo di bevande gassate, dolci, grassi e alcolici vari. Anche i legumi sono quasi banditi dal menù. Il pesce e la carne possono essere consumati in quantità limitate, non più di una volta a settimana. Durante il periodo di dieta è importante idratarsi per eliminare le scorie. Il minestrone può essere preparato utilizzando diversi vegetali, tra cui: cavolfiore, peperoni, pomodori, porri, spinaci e zucchine. Le verdure devono essere tagliate a tocchetti e messe a cuocere in acqua salata, fino a raggiungere la consistenza desiderata. Per insaporire il tutto è possibile utilizzare delle spezie.
Dieta del minestrone: esempio di schema settimanale
La dieta del minestrone si basa sul consumo sostanziale di questo alimento. Lo schema settimanale si fonda su alimenti specifici, quali frutta fresca e minestrone a piacere, da consumare sia a pranzo che a cena e prevede durante la giornata due spuntini a base di frutta. Uno schema tipico prevede:
- 1° giorno: quantità a piacere di minestrone a pranzo e cena
- 2° giorno: oltre al minestrone è possibile consumare un piatto di verdure bollite a pranzo e 80 g di legumi a cena
- 3° giorno: minestrone e verdure al vapore per entrambi i pasti
- 4° giorno: minestrone + stracchino o robiola a pranzo e a cena
- 5° giorno: una porzione libera di minestrone + sogliola o merluzzo a pranzo e cena
- 6° giorno: petto di tacchino e minestrone a pranzo + cosce di pollo e minestrone a cena
- 7° giorno: oltre al minestrone è possibile consumare piccole quantità di riso integrale in entrambi i pasti
La dieta del minestrone è un regime alimentare che può essere seguito per una settimana, al massimo due, a causa degli squilibri alimentari evidenti. La perdita veloce di peso, rischia di essere subito recuperata, non appena si ritorna a mangiare in modo normale.
Puoi leggere anche:
- Agrume ibrido: che nutrienti contiene il mandarancio? Che benefici ha?
- Dà il colore alle albicocche: funzioni e benefici del beta-carotene, in quali altri cibi si trova?
- La dieta mediterranea funziona?
- Crepes vegane: quali ingredienti usare per prepararne sia dolci che salate?
- Perdere 3 kg: diete e consigli da seguire