Agorà è un film del 2009 diretto da Alejandro Amenabar e interpretato da Rachel Weiz, nei panni della matematica, astronoma e filosofa greca Ipazia uccisa ad Alessandria d’Egitto nel 415 d.C. Ipazia era una studiosa greca che ha vissuto in questo periodo di forti contrasti tra cristiani e pagani e poco prima che Alessandria d’Egitto diventasse parte dell’Impero Romano d’Oriente.
La trama
La trama racconta gli ultimi anni di vita della studiosa Ipazia che, mentre le lotte tra pagani e cristiani finivano sempre più spesso con repressioni sanguinose, praticava la pace e cercava di dar fondamento alle sue teorie rivoluzionarie e, per questo, molto contrastate.
Il crimine di Ipazia era stato proprio quello di voler conoscere, sapere e studiare a fondo il mondo che la circondava e di voler capire le teorie fino a quel momento stipulate anche per poterle, se necessario, confutare.
Ella, infatti, non credeva alla teoria Tolemaica secondo cui la Terra fosse al centro dell’universo ma, anzi, era fervida sostenitrice delle teorie , abbandonate, di Aristarco secondo cui era il sole ad essere al centro dell’universo.
Questa primaria teoria eliocentrica, poi confermata moltissimi secoli dopo, prese man mano forma nella mente e nelle mani di Ipazia che con sempre più fervore portava avanti i suoi studi che man mano la conducevano su percorsi sempre più luminosi e illuminanti.
La vita di Ipazia finì con la sua uccisione proprio perché ella fu una delle prime donne forti della storia a volersi ribellare agli usi e costumi imposti dall’epoca che, ormai, era quella cristiana che aboliva tutti i culti pagani e che perseguitava gli infedeli.
Ipazia, forte dei suoi studi e della sua paganità, sfidò con forza e fermezza i suoi oppositori e pagò questa forza con la sua stessa vita.
Ipazia, un modello per tutte le donne
La storia di Ipazia non sempre viene menzionata e non è conosciuta come dovrebbe. Questa donna così estremamente forte, studiosa e orgogliosa della propria mente e delle proprie idee dovrebbe essere di certo molto più celebrata e studiata sia da un punto di vista storico, sia da un punto di vista umano.
Le donne sono da sempre vittima di ideologie restrittive e sbagliate che minano la loro autostima e tendono ad evitare qualsiasi ragionamento.
Ipazia è l’emblema del fatto che ogni donna deve poter essere libera di esprimere il proprio credo e la propria opinione e che deve essere sostenuta nei suoi studi e non ostacolata né dalla famiglia né dalla società.
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