Stevia

Cos’è la stevia? E’ davvero utile in una dieta dimagrante?

La stevia è un dolcificante che possiede la caratteristica di essere priva di calorie, quindi, ideale per essere consumata anche da coloro che seguono regimi alimentari ipocalorici. Si tratta di un dolcificante che viene ricavato dalle foglie essiccate della stessa pianta che contengono due principi attivi dal potere dolcificante.

La stevia, è acquistabile in polvere e si può utilizzare come lo zucchero, con un maggiore potere dolcificante e in piccole quantità. A differenza dello zucchero sembra essere completamente naturale, adatta per qualsiasi tipo di preparazione alimentare. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche di questo dolcificante, le proprietà e le possibili controindicazioni.

Che cos’è la stevia?

La stevia, come abbiamo anticipato, è una pianta da cui si può ottenere un estratto che può essere utilizzato in sostituzione dello zucchero. Si tratta di un dolcificante naturale che possiede il possibile vantaggio di essere priva di calorie a differenza di altri dolcificanti artificiali.

In Giappone viene utilizzata da oltre 20 anni per dolcificare bevande e alimenti, gomme da masticare, alimenti secchi, cereali, yogurt, gelati, tè, dentifrici e collutori. Viene anche utilizzata per gli alimenti salati perché può contribuire ad attenuare il sapore del sale.

A differenza dello zucchero, non si comporta come una fibra alimentare che apporta calorie. Infatti, questo dolcificante sembra essere ben tollerato dal colon che lo digerisce mediante l’attività metabolica dei batteri intestinali. Oltre a conferire il sapore dolce agli alimenti a cui viene aggiunta, le molecole ricavate dalla stevia possono avere un impatto positivo sul metabolismo del glucosio ed essere utili per aiutare a contrastare la formazione delle placche e delle carie nel cavo orale.

Proprietà e possibili effetti benefici

La stevia non avendo alcun potere nutrizionale è priva di calorie e possiede un indice glicemico nullo. Per questo motivo gli esperti ne suggeriscono il consumo a coloro che soffrono di diabete e che stanno seguendo un regime alimentare ipocalorico.

Si dice infatti, che questo dolcificante abbia proprietà ipoglicemizzanti ovvero che possa aiutare a regolarizzare i livelli di glicemia stimolando la produzione dell’insulina, un possibile vantaggio per chi soffre di diabete. Essendo un alimento naturale, può avere una serie di proprietà con possibili effetti benefici per il nostro organismo. In particolare:

  • contiene vitamina C, A, antiossidanti e sembra avere possibili proprietà digestive oltre che leggermente lassative;
  • può aiutare a regolare l’attività delle cellule alfa del pancreas, aiutando a ridurre la produzione del glucagone;
  • può aiutare a ridurre la sintesi del glucosio endogeno;
  • può aiutare ad aumentare la sensibilità dell’insulina;
  • può aiutare a recuperare il proprio peso forma, se consumata all’interno di un regime alimentare ipocalorico e nelle corrette dosi, facendo riferimento a quanto suggerito dal proprio medico e nutrizionista;
  • può aiutare a ridurre in modo naturale eventuali infiammazioni a carico dei tessuti;
  • può aiutare a regolarizzare la pressione sanguigna;
  • può aiutare a ridurre il colesterolo LDL e i trigliceridi;
  • può aiutare a stimolare le funzioni renali, grazie alla sua possibile azione diuretica;
  • può aiutare a contrastare l’insorgenza delle carie;
  • può aiutare a contrastare l’invecchiamento cellulare, essendo ricca di antiossidanti;
  • può aiutare ad alleviare i disordini intestinali, spasmi e contrazioni muscolari;
  • può essere consumata all’interno di un regime alimentare privo di zuccheri semplici consigliato dagli esperti in caso di candidosi, un disturbo molto frequente nelle donne.

Controindicazioni e possibili effetti indesiderati

La stevia pur essendo un dolcificante naturale, deve essere consumata con parsimonia e seguendo le indicazioni di un nutrizionista. La sicurezza dell’utilizzo della stevia è stata per anni oggetto di dibattiti per via della sua natura chimica delle componenti.

Numerosi studi tossicologici sembra che abbiano evidenziato che i metabolidi contenuti all’interno del dolcificante non abbiano particolari controindicazioni sull’uomo e sul malfunzionamento del sistema riproduttivo umano o eventuali ritardi della crescita nei bambini.

Il consumo dello stevia può avvenire nei dosaggi consigliati e anche per tempi prolungati, purché sia inserito all’interno di un’alimentazione sana, varia e bilanciata seguita da un esperto. Se assunta in dosi elevate potrebbe provocare effetti indesiderati come ipoglicemia, episodi di diarrea e ipotensione.

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