I benefici della dieta a zona

Zone Diet o Dieta a Zona è il regime alimentare che consente di ottenere degli interessanti benefici in modo immediato e visibile.

Ideata nel 1995 dal biochimico statunitense, Barry Sears, celebre studioso ed autore del Best seller “Enter the Zone”, commercializzato in Italia con il titolo “Come raggiungere la Zona“.

Quali sono i principali benefici derivanti dalla Dieta a zona? Quali sono gli elementi fondamentali alla base di questo regime alimentare?

Lo stesso termine Zona è da ricondurre ad un particolare stato metabolico nel quale si viene a trovare un essere vivente: secondo il biochimico statunitense il cibo è visto come una sorta di medicinale da assumere seguendo giusti dosaggi se si vuole raggiungere e mantenere nel tempo uno stato psicofisico ottimale.

Questa guida si propone di capire che cos’è la Dieta a Zona e quali sono i principi basilari per seguire questo regime alimentare introdotto nel 1995. Soprattutto, quali sono i benefici nutrizionali che un organismo umano può sfruttare a proprio vantaggio? Scopriamolo in questa guida. 

Diet Zone: di cosa si tratta?

The Zone Diet® è un regime ed un piano dietetico stato sviluppato dal biochimico americano Dr. Barry Sears più di 30 anni fa per ridurre il rischio di insorgenza di malattie croniche cagionate da uno stile alimentare errato.

La Dieta a Zona aiuta ogni essere umano a perdere peso in eccesso, a ridurre drasticamente il rischio di malattie croniche e a migliorare le prestazioni mentali e fisiche in modo tale da raggiungere un equilibrio e benessere psico-fisico più appagante.

La Zone Diet è un vero e proprio programma dietetico che può essere seguito per tutta la vita: il termine Zona fa riferimento ad un vero stato fisiologico raggiunto dall’organismo che può essere misurato da test clinici.

Ci sono tre indicatori clinici che definiscono se sei nella Zona “ideale”: se gli stessi sono compresi nei valori ideali, allora significa che il tuo organismo ha raggiunto il benessere psico-fisico.

Ecco gli indicatori clinici con i valori ideali:

  • Rapporto TG / HDL <1 Livello di insulino-resistenza nel fegato.
  • Rapporto AA / EPA 1.5-3 Livello di infiammazione indotta dalla dieta nel corpo.
  • Rapporto HbA1c Livello del 5% di endoprotettori glicosilati avanzati (AGE) legati alla glicemia.

Sulla base di questi valori, meno dell’1% degli americani è in grado di rientrare nei parametri “ideali” della Zona: solo chi riesce ad osservare questi valori clinici vivrà una vita più lunga e migliore. Questo è il segreto per mantenere il benessere dell’organismo umano.

Benefici della Dieta a Zona

Per quell’1% degli Americani che riesce ad osservare i valori ideali della Dieta a Zona, i benefici derivanti sono ascrivibili ai seguenti:

  • perdere il peso corporeo in eccesso in modo immediato,
  • incrementare il metabolismo basale alla massima velocità,
  • mantenere il benessere olistico per tutta la vita,
  • rallentare il tasso di invecchiamento e rimanere giovani,
  • controllare gli “squilibri” fisici e metabolici indotti che possono cagionare alterazioni ormonali venendo ad inibire il massimo livello delle prestazioni psico-fisiche.

Come funziona la Dieta a Zona?

La dieta a zona richiede di bilanciare per ogni pasto assunto questi macronutrienti:

  • Proteine (1/3), alimenti consigliati: tuorlo d’uovo, pesce, pollame, carne magra o latticini a basso contenuto di grassi.
  • Carboidrati (2/3), alimenti consigliati: verdure e frutta fresca eccetto banane, carote, uva, uvetta, patate, mais.
  • Lipidi: olio d’oliva, avocado o mandorle.

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